IL MESSAGGERO - L’elogio del presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla signora Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, «una donna che non si è mai fatta strumentalizzare». Malagò ha parlato della vicenda di Ciro, un tema che riguarda il mondo del calcio. «E il calcio non deve essere lasciato da solo», ha ribadito. «Dopo quanto accaduto in passato, e calcolando che il giorno dopo sarà Pasqua, non scherziamo assolutamente - ha aggiunto il capo dello sport italiano - Roma-Napoli deve essere una festa dello sport e l’auspicio è che tutto vada bene. Non avverto nessun fermento, quindi mi auguro che non covi nulla sotto le ceneri». Ha parlato ancora della mamma di Ciro. «Lei non ha mai messo in secondo piano e il perdono e ha dato a tutti una lezione di stile e di vita». La vicenda di Ciro Esposito ha fatto istituire un premio, anzi una borsa di studio. Il premio se lo è aggiudicato il tredicenne schermidore Stefano Cedrini, un ragazzo della spada che, come ha sottolineato Malagò, «con un piccolo gesto ha fatto una cosa importante». Cedrini ha chiesto ai giudici di annullare una stoccata convalidata dal congegno elettrico, perché non era così. La sua squadra, alla fine, ha perso per un punto.