La penna degli Altri 25/04/2015 14:52
Chiudere con dignità una stagione amarissima
IL TEMPO (G. GIUBILO) - Per la Roma, il pericolo vero è rappresentato da una tensione che la sconfortante prova fornita contro l'Atalanta rende simile all'angoscia. La trasferta di San Siro, una delle più tradizionali classiche degli ultimi anni, perde molto del suo prestigio. Non soltanto l'Inter è impegnata in un'ardua scalata a un posto nell'Europa minore, stentando nonostante gli investimenti sul mercato siano stati cospicui, ma neanche la Roma è più la squadra che aveva insidiato la dittatura juventina, ora vede anche in forse l'ingressso diretto in Champions.
Merito degli avversari, soprattutto della Lazio che in pochi giorni potrebbe fare il pieno, ma con pesanti rimorsi da parte di una squadra che non riesce a rialzare la testa, anche con qualche passo falso di un tecnico che per un anno e mezzo non aveva mai sbagliato. Garcia recupera molti pezzi importanti, da De Rossi e Pjanic, da Manolas a Gervinho, ma la sfida di stasera dovrebbe certificare, almeno così auspica il popolo romanista, un ritorno a una condizione fisica meno precaria di quella esibita di fronte all'Atalanta. Questo finale di stagione avrà il suo peso anche sulle mosse di mercato, sarà fondamentale chiuderla con dignità, centrando l'obiettivo più ambizioso, che per ora le previsioni vogliono in mano alla Lazio. Ma stasera, anche se la classifica afferma il contrario, è innegabile che la Roma giochi contro pronostico.
Notizie confortanti, per il calcio italiano che sta riconquistando posizioni da tempo perdute, dalle urne di Nyon. Barcellona-Bayern sembra una finale anticipata, la Juve può tentare l'impresa con il Real di Ancelotti, battuto nella doppia sfida di dodici anni fa. Campioni in carica, gli spagnoli contro la tradizione, nessuno ha vinto due titoli a seguire. In Euroleague, confronto duro ma possibile per Montella contro un'altra detentrice del trofeo, il Siviglia. Per il Napoli ci saranno i sorprendenti ucraini del Dnipro. In questo caso il pronostico è a senso unico.