La penna degli Altri 16/03/2015 15:46
Roma, lo stadio dei sogni per ora è solo virtuale
REPUBBLICA.IT (M. MONTI) - Lo scorso 13 marzo il Sindaco Marino aveva svelato ai microfoni di Tele Radio Stereo novità sullo Stadio della Roma: "Ci sono 20 aziende nel pianeta che stanno lavorando ad ogni aspetto del progetto esecutivo per uno stadio che sarà il più tecnologico del continente". La previsione era, in effetti, coerente con la realtà: il sito ufficiale dell'impianto che sorgerà a Tor di Valle ha pubblicato le immagini esclusive del masterplan (che è in attesa di essere consegnato alla Regione per l'ultima fase dell'iter burocratico prima dell'avvio dei lavori), con gli interni della struttura - l'area Premium - e quelle dell'esterno dello stadio stesso. Un'area commerciale che prevederà, oltre allo store della Nike, spazi dedicati ad aziende del calibro di Google, Peroni, Vespa e Ducati. Per la ristorazione, invece, collaboreranno Illy's, Jack Daniel's e Shake Shack (fast food popolare negli Stati Uniti).
Tra le immagini - oltre al progetto della nuova Trigoria, l'area tecnica di allenamento che sorgerà accanto allo Stadio della Roma - la piattaforma elevatrice che consentirà ai giocatori giallorossi di fare l'ingresso sul terreno di gioco, sotto la Curva Sud; e, infine, le sezioni delle tribune con la suddivisione dei vari settori nella tribuna 'Vip'. I palchetti e le suites sono da tempo stati messi in vendita dalla società giallorossa con lo scopo di iniziare le attività promozionali e di marketing - affidate a Legends Hospitality e CAA Sports - con largo anticipo rispetto all'effettiva posa della prima pietra.
Tutti, da Pallotta a Mark Pannes, passando per il sindaco Marino, si augurano che questo passo possa avvenire entro la fine del 2015: "Siamo entusiasti al riguardo - ha dichiarato il Presidente della Roma - . Lo Stadio sta procedendo benissimo secondo noi. Per ora rimaniamo concentrati sul suo design e su ciò che lo circonda". Mark Pannes, CEO del progetto, assicura sulla realizzazione materiale del masterplan: "La maestria degli italiani nel costruire non ha pari. Ci siamo impegnati a reperire tutti gli interni e i materiali a livello locale. Sarà una vetrina per tutto il Paese". Anche per Roma che, come sottolineato dal Sindaco Marino, non può sottovalutare la portata sociale (ed economica) dei 3000 posti di lavoro che si creeranno con l'avvio dei lavori.