La penna degli Altri 17/03/2015 09:43
La piccola Roma pronta a diventare grande in Europa
GASPORT (F. ODDI) - Passa da Latina la strada per Nyon: alle 18, allo stadio Francioni, dove abitualmente il pubblico applaude gol e punizioni di Federico Viviani, la Primavera si gioca l’accesso alle semifinali di Youth League, contro il Manchester City di Patrick Vieira, squadra fortissima, che i giallorossi conoscono molto bene, avendola avuta già nel girone. Gli inglesi hanno vinto 2-1 a Manchester e 4-0 a Trigoria, ma il quarto di finale di oggi vale come una bella: non c’è ritorno, non c’è appello, chi passa è più forte, e andrà a fare semifinale ed eventuale finale in Svizzera, dal 10 al 13 aprile.
REAZIONI EMOTIVE «Sarà un evento prestigioso per tutta la società – dice Alberto De Rossi al sito della Roma –, sentiamo l’importanza della gara, anche se è settore giovanile. Noi però arriviamo sereni e soprattutto curiosi di vedere quanto siamo cresciuti rispetto alle due partite perse, in cui nonostante il risultato avevamo fatto vedere cose davvero positive. Ci interessa soprattutto capire come i ragazzi rispondono a livello emotivo, giocando un match di questo respiro internazionale. Per aiutare i nostri sarebbe importante che tante persone venissero allo stadio». Ingresso gratuito peraltro, le altre squadre giovanili convocate per fare il tifo, diretta tv su Eurosport.
SANABRIA&CO Oltre al pubblico, sarà importante anche l’apporto dei ragazzi che ieri erano con Garcia per Roma-Sampdoria: scontata la presenza di Calabresi e Pellegrini, molto più che probabile quella di Tony Sanabria. La scelta di fargli giocare l’anticipo di mercoledì col Frosinone era una sorta di prova generale, che con tre gol di splendida fattura il paraguaiano ha superato alla grande. E la prova ha anche detto che sarebbe un peccato lasciarlo da solo davanti: ha faticato nel primo tempo, solo al centro dell’attacco, beneficiando moltissimo dell’ingresso dell’altro centravanti Vestenicky, subentrato a un centrocampista (Ndoj) al 30’ del primo tempo. «Non gliel’ho neanche detto io – aveva ammesso a fine partita Alberto De Rossi –, gli viene proprio spontaneo arretrare e venirsi a prendere il pallone, invece di aspettarlo in area». Ma facendo così è diventato devastante: quella di oggi non è una partita in cui è facile fare esperimenti, ma in qualche modo la coppia Sanabria-Vestenicky verrà riproposta, con Di Mariano largo a sinistra. In difesa, è tornato Capradossi: farà coppia con Calabresi al centro, davanti a Marchegiani, eroe dell’ottavo con l’Ajax.