La penna degli Altri 13/03/2015 12:18
IL PUNTO DEL VENERDI' - Giubilo, Calamai, Sconcerti
LAROMA24.IT - I giallorossi pareggiano ancora ma questa volta il segno 'X' ha un peso specifico che può far tirare un sospiro di sollievo ai tifosi giallorossi. In vista della gara di ritorno di giovedì prossimo, il pari di ieri in casa della Fiorentina avvantaggia la Roma in ottica del passaggio ai quarti di finale dell'Europa League. Oltre al risultati, i segnali positivi sono arrivati anche dalla prestazione dei ragazzi di Garcia che hanno rischiato di vincere la partita con un rigore non trasformato da Ljajic.
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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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IL TEMPO (G. GIUBILO)
Ripartirà alla pari, il derby d’Europa, ma il gol del solito Keita nella ripresa lascia la Roma in posizione di privilegio, tra una settimana si giocherà all’Olimpico, ma la Roma dovrà soprattutto dimenticare le occasioni perdute, che la Fiorentina le aveva concesso. Perfino un rigore, sul quale è mancato il rosso per Neto. Ma non è stato saggio affidare la trasformazione al giocatore più emotivamente coinvolto. E infatti Ljajic si è fatto parare il destro non irresistibile. Il serbo già si era mangiato un paio di gol facili, Garcia spera di non dover rimpiangere le occasioni, ma può essere contento dei progressi palesati. Preoccupano gli infortuni, nel finale qualcuno ha dovuto stringere i tempi. Verdetto equo, numero di errori superiore a quello delle giocate utili, ma va bene così.
Non è fortunata, la Roma, in questo periodo. Prima di abbandonare con una caviglia distorta, De Rossi regala a Salah la palla che determina il vantaggio viola. Poi ci riprova, viene graziato, infine può uscire. Come Manolas, serio problema alla schiena, dentro Astori. Ma Garcia, che avrebbe voluto chiamare in campo Gervinho, deve aspettare prima di concedersi l’ultimo cambio. Nella parte finale del tempo, qualche segno di ripresa da parte giallorossa, Florenzi e Ljajic sfiorano il pareggio. Erano anche in fuorigioco, ma nessuno se ne era accorto. I guai, quelli di sempre, confidenze difensive, palloni perduti a ridosso della propria area. Se non altro, rispetto a Verona, qualche segno di vita in più.
GASPORT (L. CALAMAI)
[...] La Roma ancora non ha rimesso la chiesa al centro del paese ma, intanto, ha ritrovato l’idea di squadra. La sensazione è che i giallorossi siano usciti dal tunnel. La Fiorentina si è aggrappata a Ilicic e Neto. Il primo a gennaio ha rifiutato il trasferimento al Bologna e il secondo era finito fuori squadra per essersi promesso alla Juve. Favole del pallone. Ma l’1 a 1 finale ha ben poco di romantico in chiave viola. Montella, per recuperare il piccolo svantaggio, ha bisogno di avere tra sette giorni il vero Gomez. Quello che, proprio all’Olimpico, ha messo in ginocchio la Roma nei quarti di Coppa Italia [...].
CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)
[...] Molto intensa la partita a Firenze fra due squadre stanche ma di grande tecnica. In recupero la Roma che mi è parsa la migliore delle ultime settimane. Stranamente poco palleggio da parte della Fiorentina che dopo il gol è stata poco in partita. Forse il gol segnato rapidamente l’ha condizionata. Comunque un risultato esatto che lascia aperta la gara di ritorno [...].