La penna degli Altri 23/03/2015 09:02
Da capitano a capitano
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Orgoglio, ma senza pregiudizio. La Roma torna a vincere e Totti dalla capitale (dopo aver seguito dal vivo il figlio Cristian vincere il derby Pulcini a Trigoria) aspetta il fischio finale per complimentarsi con De Rossi, l'uomo vittoria nell'insidiosa trasferta di Cesena. «Sono orgoglioso di tutta la squadra, ma un abbraccio specialo lo voglio dare a Daniele: la sua rete ci ha permesso di vincere in un momento particolare per la squadra e per lui. Ha dimostrato ancora una volta di essere un grande uomo e un grande calciatore. Daniele De Rossi è e sarà sempre la Roma». L'abbraccio generale al momento del gol ha mostrato un ritrovato senso di unione, lo stesso che Nainggolan tende a sottolineare a fine gara: «Abbiamo vinto una battaglia, ora ne rimangono altre 10. Questa è stata un'altra dimostrazione di quanto siamo uniti come gruppo, non importa chi gioca».
Prossimo step il Napoli, ma prima la sosta, che secondo Astori arriva nel momento migliore: «Sarà un vantaggio per noi perché avremo modo di liberare la testa». Nel frattempo i nazionali Doumbia, Gervinho, Pjanic, Ljajic, Torosidis, Manolas, Holebas, Florenzi e Verde lasceranno Trigoria per riunirsi alle rispettive nazionali. Ancora in dubbio la partenza di Keita, fermo ai box per un trauma distorsivo al ginocchio. Nei prossimi giorni il maliano si sottoporrà a nuovi esami per escludere un interessamento dei legamenti. Col Napoli Garcia potrà contare almeno su Pjanic, che ha scontato il turno di squalifica. E forse su Maicon e Totti.