La penna degli Altri 04/03/2015 10:07
Allegri vuol dire scudetto
LEGGO (T. ORMEZZANO) - È quasi fatta. Dopo il pari di Roma, la Juve ha tre quarti di scudetto in tasca. E Max Allegri ha un piede e mezzo nella storia. Già, il livornese si prepara a entrare nel ristretto club degli allenatori che hanno vinto lo scudetto in due piazze diverse. Lo attendono Fulvio Bernardini (Fiorentina e Bologna), Nils Liedholm (Milan e Roma) Giovanni Trapattoni (sei con la Juve e uno con l'Inter), Fabio Capello (quattro con il Milan, uno con la Roma, più uno revocato con la Juve).
Allegri allegro, dunque, ma con qualche rimpianto affidato anche a Twitter: «Un altro passo in avanti, anche se potevano essere tre. Ora sotto con la Coppa Italia». Al tecnico fanno eco le dichiarazioni del presidente di Fca John Elkann: «Peccato non aver vinto a Roma, però il pari è un buon risultato per restare avanti in campionato». La voce fuori dal coro è quella di Bonucci: «Con orgoglio, sempre sul petto! Due punti persi, peccato...», cinguetta il difensore, corredando il commento con l’immagine inequivocabile di lui che aiuta Buffon ad appuntarsi lo scudetto sulla maglia. Tutto già deciso, dunque? Non per Tevez, che rimanda i feseggiamenti: «Sono incassado, avremmo dovuto chiudere la partita. Nel finale abbiamo cambiato atteggiamento, rischiando pure di perdere. Che almeno ci serva da lezione».