La penna degli Altri 01/02/2015 10:02
Sterzata Maicon: "Roma, sta andando tutto al contrario"
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - La Roma non sa più vincere. Almeno all’Olimpico che – Coppa Italia contro l’Empoli a parte – vede i giallorossi senza successi dal 30 novembre. In campionato sono 4 le partite casalinghe senza vittorie, ed erano 10 anni che non succedeva. Non è cambiata la sfortuna (vedi l’infortunio al ginocchio e alla caviglia di Iturbe, oggi e domani gli esami, e la traversa di Astori), ma non sono mancati neanche tanti errori dei giallorossi. E il gol di Maicon, che non segnava da 5 anni e mezzo col sinistro, serve soltanto a salvare la faccia: «Le cose non vanno – ammette il brasiliano –, ma dobbiamo ripartire. Certo, questi pareggi non sono belli per una squadra che punta allo scudetto».
SOGNO SVANITO? - Oggi la Roma si metterà davanti alla tv sperando in un regalo da Udine, ma adesso è costretta a guardare anche quello che farà il Napoli: «No – si schermisce il brasiliano –, noi dobbiamo guardare sempre avanti. Abbiamo perso tanti giocatori per infortuni gravissimi, adesso non sappiamo cosa ha Iturbe (che ha lasciato lo stadio con le stampelle e con un’auto che lo ha prelevato direttamente dagli spogliatoi, ndr ), è un momento difficile, creiamo poco e non riusciamo a fare un gol in più. Dobbiamo riuscire a stare tranquilli perché sappiamo di essere forti». Sembra facile, verrebbe da dire, guardando i volti scuri con cui i giocatori lasciano il campo prima e l’Olimpico poi: l’unica consolazione, perché di questo si tratta, è che la Roma da situazioni di svantaggio è riuscita a recuperare 8 punti. «A livello mentale però – spiega ancora Maicon – non stiamo benissimo perché i tifosi fischiano e alcuni giocatori vanno un po’ giù. Giocare nella Roma non è facile e a volte serve l’esperienza per indossare questa maglia».
CHI ARRIVA E CHI PARTE - Si spera portino entusiasmo i nuovi acquisti. In questi giorni arriveranno 3 giocatori, due dei quali però non possono essere impiegati subito, perché Doumbia (con Gervinho) gioca oggi in Coppa d’Africa (e la Roma spera in un regalo dell’Algeria) e Ibarbo ha un problema al gemello. Considerando che Destro sta a Milano, Borriello sta per partire per Genova e Iturbe è un punto interrogativo, per martedì rischiano di essere a disposizione i soli Totti, Ljajic e, eventualmente, Florenzi. Emergenza totale per una squadra che fatica tanto in attacco.
KEITA E LA REAZIONE - L’unica cosa che Garcia può godersi è il rientro a centrocampo di Seydou Keita. È sceso dall’aereo, si è riposato, ha rimesso gli scarpini e ha ripreso a guidare il centrocampo. Alla fine è sintetico ma diretto. «È un momento difficile, può capitare. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi per reagire. Non dobbiamo perdere la fiducia in noi stessi». In una squadra che deve fare a meno di Strootman a tempo indeterminato («non tornerà in questa stagione», ha ufficializzato Garcia) e di De Rossi per almeno altre due settimane, almeno questa è una buona notizia.