La penna degli Altri 17/02/2015 09:26

Profumo d'Europa. Serve una Roma d'alta qualità, Garcia rivede Totti

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GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Ventisei giocatori impiegati lo scorso anno quando le competizioni erano due e in una, la Coppa Italia, la Roma arrivò a un passo dalla finale; 29 in questa stagione, quando le competizioni sono state tre fino a un paio di settimane fa. Tra i tanti problemi che affliggono la Roma di , di certo non c’è quello dell’abbondanza. Almeno quantitativamente, s’intende, perché 29 giocatori utilizzati in 31 partite sono tanti. Qualitativamente, il discorso cambia: perché un conto è avere a disposizione e , un altro alcuni dei carneadi attuali. Limitandosi alla pura cronaca, la Roma ha dovuto attingere poco dalla Primavera (i soli Somma e Verde), ma spesso ha dovuto fare i conti con assenze dure, anche sul piano della leadership.

LE TRE MANCANZE , e : la coppia centrale titolare e il miglior centrocampista tra infortuni (di calcio e no) e scelte di mercato, non sono stati quasi mai a disposizione di . E se l’olandese è stato egregiamente sostituito da , lo stesso non si può dire per i due difensori. Una coppia centrale fissa non c’è, è l’unico col posto assicurato, gli altri due si alternano, con Mapou preferito, di poco, ad Astori. Sempre più un caso invece è . Il brasiliano ieri è volato a dal professor Cugat per una seconda seduta di fattori di crescita per il ginocchio. Ma già in passato, con un altro protocollo, aveva tentato questa strada senza successo. L’impressione è che almeno per altro venti giorni resterà fuori.

IL RIENTRO Di certo, in assenza di due giocatori come e , che non stanno però attraversando il miglior momento di forma, la Roma fatica a costruire gioco. E per questo giovedì col Feyenoord, in una sfida già da dentro o fuori , spera di riavere pronti i suoi due uomini di maggior qualità. Ieri era a casa con l’influenza, invece si allenava a Trigoria coi compagni, come mai aveva fatto la scorsa settimana. C’è ottimismo sul suo rientro e, se così sarà, giocherà dal 1’ al posto dello spaesato Doumbia visto domenica. Accanto a lui dovrebbero giocare e Gervinho, con in ballottaggio con per il ruolo di . , che si allena a ritmi ridotti con , non pervenuto. Forse rientrerà per Roma-.

REBUS Sempre in difesa, a sinistra rientrerà Holebas e al centro dovrebbero essere confermati e Mapou. Tanti dubbi a centrocampo, il reparto dove l’assenza di pesa come un macigno ma, almeno, può permettersi il lusso di scegliere. Sicuramente giocherà e, altrettanto sicuramente, un posto sarà di se dovesse recuperare; per il ruolo di regista toccherà a uno tra e , entrambi poco brillanti contro il Parma. In teoria dovrebbe riposare il maliano, in pratica è tutto da decidere perché da quando è rientrato dalla Coppa d’Africa ha giocato tutte le partite per 90’. Non solo: in ha giocato 5 partite su 6 per un totale di 450’, si è fermato a 3 (270’), segno che prima di rinunciare all’esperienza europea di un calciatore che ha vinto 2 ci pensa sempre 100 volte. Un’altra cosa a cui penserà almeno 100 volte riguarda i giovani: perché è vero che in Europa l’esperienza è fondamentale, ma è vero anche che, in questo momento, a Trigoria c’è bisogno di entusiasmo e forze fresche. E quindi c’è spazio anche per le speranze di Verde e .

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