La penna degli Altri 22/02/2015 10:26
Mandorlini si gioca tutto: «Il momento più difficile»
GASPORT (M. FONTANA) - Un bivio per il Verona e Andrea Mandorlini, un crocevia per il campionato. L’Hellas aspetta la Roma e, ammette il tecnico, «questo è il momento più difficile da quando sono qui». Un percorso partito dalla Lega Pro, nel novembre del 2010 e, attraverso due pro- mozioni, arrivato alla Serie A. Una salvezza brillantissima, la passata stagione, prima del calo di quest’anno, divenuto preoccupante nelle ultime settimane e culminato con il 5-2 incassato domenica col Genoa. Al ritorno dalla trasferta, 150 tifosi hanno contestato risultati e, ancor di più, l’atteggiamento del Verona: «Ma il confronto è stato civile. Loro erano delusi, noi ancora di più», spiega Mandorlini.
SOSTEGNO «A TERMINE» - Non sono annunciate proteste organizzate oggi al Bentegodi. La Curva Sud ha diffuso un comunicato con cui ha fatto sapere che l’invito è quello a sostenere l’Hellas per tutta la gara. Dopo, si vedrà cosa accadrà, come ha riferito mercoledì il d.g. del Verona Giovanni Gardini: «Parlo per l’oggi, e Mandorlini ha la nostra fiducia. Pensiamo a giocare con la Roma, poi valuteremo», le sue parole. Insomma, fuor di metafora, urgono riscontri favorevoli per puntellare una panchina che si è fatta traballante. I nomi che circolano con più frequenza come eventuali sostituti sono Reja, Guidolin e Cosmi. Ha manifestato la propria disponibilità Delneri, e c’è pure l’ipotesi della soluzione interna, con l’assegnazione della prima squadra a Massimo Pavanel, allenatore della Primavera giunta seconda al Viareggio. Per ora il timone lo tiene stretto Mandorlini, che non si fa suggestionare dalla crisi della Roma: «Resta una grande squadra, con campioni che possono sempre sopperire a una condizione che, adesso, è poco felice».