La penna degli Altri 21/02/2015 09:48
La risposta romanista. Il solito accoltellato e due agguati sventati
GASPORT (A. CATAPANO) - Pensavate che, per una volta, i romanisti si fossero tenuti volutamente lontano dai guai? Niente affatto. Anche i padroni di casa sono finiti nel bilancio dell’ordine pubblico di Roma-Feyenoord. Con l’ennesima puncicata e un paio di agguati adeguatamente sventati dalla polizia.
IN CENTRO Nella notte tra giovedì e venerdì, nella centrale via dei Mille, poco distante dalla stazione Termini, due tifosi del Feyenoord, di 20 e 29 anni, appena usciti dall’albergo in cui alloggiavano, sono stati intercettati da un paio di romanisti a bordo di uno dei motorini impiegati in un vero e proprio servizio di ronda. L’aggressione è stata immediata: uno è stato accoltellato al gluteo, l’altro ripetutamente colpito alla testa (trauma cranico) e al braccio (fratturato). Più o meno negli stessi minuti, in un’altra zona centrale di Roma, a Colle Oppio, le forze dell’ordine riuscivano a intercettare una quarantina di romanisti armati di mazze e bastoni, pronti a colpire gli olandesi che alloggiavano in uno degli alberghi della zona.
ALLO STADIO Ma è l’agguato sventato nei pressi di piazza Mancini, circa due ore prima del fischio d’inizio, il più clamoroso. Lo ha raccontato il Questore Nicolò D’Angelo: «C’erano 600 romanisti che aspettavano il corteo degli hooligan del Feyenoord. Per fortuna quel corteo non è mai partito, grazie al nostro intervento». Il tentativo è confermato da chi ha visto con i propri occhi, intorno alle cinque del pomeriggio, il ponte Duca D’Aosta (chiuso al traffico) improvvisamente popolarsi di centinaia di uomini vestiti di nero, senza particolari segni di riconoscimento, pronti all’ingaggio. Veri e propri black bloc romanisti. Cosa accadrà a Rotterdam giovedì?