La Roma torna al successo dopo 4 pareggi consecutivi e la prematura eliminazione dalla Coppa Italia: 2-1 al Sant'Elia di Cagliari firmato Ljajic e Paredes che permette ai giallorossi di mantenere invariato il distacco dalla Juventus (-7) e soprattutto dal Napoli (+4), vincente contro l'Udinese. La gara di Cagliari ha messo in luce Daniele Verde, esterno classe '96, capostipite di una generazione di giovani che ieri Rudi Garcia ha deciso di mandare in campo viste le numerose defezioni.

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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.

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LA REPUBBLICA (G. MURA)

Il 2- 1 di Cagliari permette alla Roma di dire che la musica non è finita, come fosse saltata sull’ultimo vagone dell’ultimo treno. Che non si chiama scudetto, ma speranza di non farci anzitempo una croce sopra. Pure, il quinto pareggio consecutivo poteva arrivare (Cop, alto) e , giusto per dare l’idea, immaginiamo cos’avrebbe portato con sé. La Juve lontana 9 punti, il Napoli a 2, molto vicino. Garcia e la squadra sulla graticola delle critiche. Juve più tranquilla, quasi certa del quarto scudetto. Invece no, la Roma interrompe la serie di pareggi che hanno appesantito la sua rincorsa, e può essere soddisfatta. In particolare per la risposta dei giovani. Classe ’96. Verde (due assist e altre perline tecniche) era già stato lanciato da Garcia, mai dall’inizio però. “E’ uno che fame”, ha detto di lui.

Ecco, proprio quello di cui la Roma ha bisogno. A parole tutti hanno fame, ma non sempre la si nota sul campo. E’ la fame il carburante che fa correre, che tiene unita una squadra, che allontana i dubbi, che spinge a dare più del solito. Anche Paredes e Sanabria non sono oggetti misteriosi. Hanno giocato perché la Roma aveva 11 assenti, ma hanno retto il peso di una partita iniziata bene (in controtendenza) ma nel secondo tempo consegnata al Cagliari, cui Zola ha dato un gioco ma l’incisività sottoporta deve ancora arrivare [...]

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CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)

[...] La Roma ha vinto a Cagliari una partita molto importante, ma non giocata bene, forse non poteva nemmeno farlo piena di riserve com’era. Ma non ho visto cambiamenti, ritorni alla velocità delle prime giornate o a un possesso palla decisivo. Questo però è il punto. La Roma sopravvive al suo mese malato con una classifica ancora buona. La Juve non è riuscita a metterla fuori  [...].

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GAZZETTA DELLO SPORT (A. BOCCI)

La Juve è solida e noncurante, la Roma ha trovato l’energia per timidamente ripartire, ma le altre crescono. E se la squadra di Garcia dice di non voler mollare il sogno scudetto, a maggior ragione il Napoli non ritiene chiusa la pratica del secondo posto e la Fiorentina si risveglia per contendere a chi le sta davanti in classifica il terzo. E’ un effetto a catena positivo: il gelo ha colpito l’Italia in questi giorni, però nel campionato, nonostante la partita di Parma rimandata per maltempo, si sente già la primavera [...]. I giallorossi tornano a vincere dopo quattro pareggi e infliggono la prima sconfitta casalinga al Cagliari di Zola, ma i successi a suon di gol di Benitez, Mancini e Montella raccontano un’idea di calcio mai sopita e quasi mai abbandonata [...]. A Napoli invece l’autostima cresce e i dubbi diminuiscono: la Roma ha un bel vantaggio, non deve perdere tempo a distrarsi guardandosi indietro piuttosto che davanti [...].

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IL TEMPO (G. GIUBILO)

Un ritorno alla vittoria: dopo un mese, e sempre a rigorosa distanza dalla Capitale, dal Friuli alla Sardegna. Ma fondamentale, per la Roma, la vetta continua a blindarla la Juve, però resta invariato il vantaggio sul Napoli che ha rispettato il pronostico di fronte all'Udinese. E il prossimo turno è ricco di promesse per Rudi Garcia: che riavrà Gervinho e potrà testare le doti realizzative di Doumbia, e conterà su recuperi pesanti, Manolas, De Rossi e Florenzi. I tre punti conquistati al Sant'Elia vanno celebrati come un mezzo miracolo, il tecnico ha dovuto saccheggiare la Primavera e i babies gli hanno garantito promesse di futuro roseo. A cominciare da Daniele Verde, diciotto anni e, per unanimi giudizi, «man of the match». Suo il geniale assist per Ljajc, suo il cambio di fronte che ha consentito a Paredes di battere al volo per il gol della sicurezza.

Era una Roma improvvisata, in campo anche Sanabria per un Totti che forse avrebbe dovuto curarsi l'influenza a casa. Inevitabile l'inversione di tendenza che la voleva in crescita nella ripresa, la Roma incerottata ha dovuto fronteggiare l'offensiva del Cagliari, troppe occasioni concesse, a confermare tutti gli attuali disagi difensivi. Per fortuna, innocuo il gol incassato a tempo scaduto. I prossimi impegni di calendario confortano i giallorossi, che dovrebbero teoricamente passeggiare sulle macerie del Parna, mentre il Napoli avrà sicuramente i suoi problemi alla Favorita, dove lo aspettano Dybala e una squadra ricca di qualità [...]