La penna degli Altri 03/02/2015 09:44
Giallorossi alla deriva
CORSERA (B. TUCCI) - (...) Ora, per la Roma, si tratta di difendere a denti stretti quel secondo posto che le permetterebbe di partecipare senza preliminari alla Champions. Compito facile? Assolutamente no, perché la squadra è praticamente alla deriva. Non ha gioco, non ha idee, non ha grinta: insomma, quello giallorosso è un gruppo spento. E, purtroppo per i tifosi, Garcia non ne indovina più una. È vero che dalla sua parte non ha la fortuna, però è anche vero che gli sbagli si susseguono e lo scudetto si è allontanato. Nelle conferenze stampa che precedono le partite, il mister continua a parlarne ed a dirsi certo che «non tutto è perduto». Ma probabilmente, non ci crede più nemmeno lui. Che fare? Correre ai ripari è necessario ed urgente. La speranza è che Doumbia e Ibarbo possano risolvere i problemi dell’attacco (mai così poco prolifico). Non solo, ma vogliamo analizzare la difesa? Dov’è finita, ad esempio, quella splendida realtà che aveva in Benatia e Castan i suoi gioielli? Per non parlare del portiere che, avanti negli anni, comincia a balbettare e a non essere più sicuro come lo era fino a qualche tempo fa. Per intenderci: Garcia avrà le sue beghe, ma anche Sabatini dovrà recitare il mea culpa, perché non è proprio esente da pecche.