La penna degli Altri 05/02/2015 08:45
Gervinho e Doumbia in finale
IL TEMPO (E. MENGHI) - Sembra più un’impresa che un’operazione di routine mettere in campo undici giocatori a Cagliari. Garcia non ha scelte e dovrà spremersi le meningi per ridisegnare la Roma. L’emergenza è totale e arriva nel momento peggiore, quello in cui si chiede una rinascita anche sotto il profilo del gioco e invece ci si ritrova a fare di necessità virtù. Se Ibarbo non dovesse farcela, il timore è questo visto che si è fermato a 4 giorni dalla sfida da ex, resterebbero i soli Ljajic e Totti come attaccanti di ruolo, oltre al giovane Verde, utilizzato a più riprese da un Rudi stranamente propenso, o sarebbe meglio dire obbligato, a schierare un classe ’96. I titolari rimasti non stanno nemmeno attraversando il loro miglior periodo, il serbo si è perso di nuovo dopo essere diventato l’esempio da seguire, il capitano è reduce da due prestazioni incolori, Florenzi è squalificato e gli altri sono sparsi tra infermeria (Iturbe e Ibarbo) e Coppa d’Africa. Gli ivoriani Gervinho, ieri in gol, e Doumbia dovranno giocare la finale del torneo e sono attesi a Roma lunedì, salvo prolungarsi dei festeggiamenti in caso di vittoria. Una micidiale combinazione di eventi che dovrebbe spingere Pjanic (non al meglio) più avanti, dietro le uniche due punte rimaste. Se dovesse fare il trequartista, sarebbe Paredes ad iniziare la partita con Keita e Nainggolan, che ha mandato un tweet: «Delusi siamo tutti, ma solo con tutti si vince». In difesa tornano Holebas e Yanga-Mbiwa (Manolas è squalificato), Maicon è un cambio da mettere sempre in conto e sarà almeno staffetta con Torosidis. Intanto, ieri è stata ufficializzata la lista Uefa per l’Europa League: ci sono i tre nuovi acquisti al posto di Strootman, Destro e Borriello. Presente Castan, iniezione di fiducia per lui.