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La penna degli Altri 14/02/2015 09:51

Gervinho e Doumbia già col Parma

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IL TEMPO (E. MENGHI) - In principio era il visto, stavolta l’idoneità sportiva. Gervinho non va d’accordo con le scadenze, ma rispetto alle tribolazioni estive che gli sono costate il tour americano, in questo caso l’ivoriano ha saltato un solo allenamento per ottenere il nuovo ok medico e poter esserci col Parma. Un piccolo sacrificio accettato da , che ha potuto comunque abbracciarlo e scambiare due chiacchiere con lui ieri pomeriggio, quando l’ex si è palesato a Trigoria, trovandoci per la prima volta il compagno di nazionale Doumbia, sbarcato nella capitale qualche ora prima. I due non hanno lavorato con la squadra, l’ex Cska si è sgranchito le gambe in palestra perché il viaggio notturno dalla Russia l’aveva stremato: sveglia alle 2 di notte, volo alle 4 e arrivo nella capitale alle 8.30. Le visite mediche le ha iniziate ieri al Gemelli e le ultimerà oggi al Campus. A Fiumicino le prime parole: «Mi sento bene, forza Roma», poi la mini-intervista al canale ufficiale: «Sono contento di essere qui. La maglia numero 8 è la prima che ho indossato nel Cska nella stagione in cui sono stato capocannoniere, qui non era disponibile (ce l’ha , ndc) e così ho optato per l’88». Magari raddoppierà anche i gol. Gervinho è atterrato alle 12.30, dopo un lungo viaggio con scalo a Parigi, ritardato di 24 ore a causa di un doppio lutto famigliare: «Sto bene, adesso sono tornato. Non sono io l’uomo determinante della Roma, lo è la squadra». è pronto a schierarlo dal primo minuto, nonostante sia stato un mese e mezzo in Africa, con un’alimentazione diversa, partite a raffica ed emozioni da batticuore. Farà la rifinitura in gruppo e tanto basta. Anche perché l’influenza ha debilitato , destinato alla panchina: ieri è tornato a correre, oggi dovrebbe unirsi al gruppo. l’ha già fatto, ma potrebbe comunque rifiatare. Il ritorno di glielo permette. e sono i favoriti per iniziare la gara con Gervinho, ma Verde mantiene accesa la speranza di un bis da titolare. La maglia sarà un po’ diversa, però: ci sarà la scritta «buon anno» in cinese e tutta la Cina, alle prese col capodanno, potrà vedere Roma-Parma in tv. Un’iniziativa per l’esportazione del marchio e una per il sociale: e sono stati in visita a due istituti romani per sensibilizzare i bambini sui valori dello sport. Dai banchi di scuola al campo, la Roma vuole tornare a dare lezioni di calcio. Con il fattore africano in più.

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