La penna degli Altri 11/02/2015 08:35
Conte, il tempo è il suo alleato
IL MESSAGGERO (A. ABBATE) La faccia non sarà pulita, ma mica sporca i gradi d'Antonio capitano. Non fu così alla Juve, almomento dello “scandalo”, figuriamoci se sarà così per Conte alla guida della Nazionale. Questa è l'Italia che cambia, questa è la rivoluzione di Tavecchio e Lotito, con qualche imbarazzo qua e là. Non sarà certo un bisbiglio del pm DiMartino a far tremare la panchina azzurra: «Quella diConte fu frode sportiva»,si ostinanoaurlare a Cremona, dopo quattro anni, nell'atto di chiusura delle indagini dell'inchiesta LastBet. Altro che “omessadenuncia”,come frettolosamente e irrimediabilmente deciso dalla giustizia sportiva. Niente associazione a delinquere, ma Conte, insieme agli altri indagati “accettò l’offerta o la promessa, compiendo atti, anche fraudolenti, diretti ad ottenereun risultato diversodaquelloconseguente al corretto e leale svolgimento dell’incontro di calcio Novara-Sienadell’1.5.2011, terminato2-2,e comunqueun risultatoconforme alle scommesse effettuate”. Al tecnico della Nazionale viene contestata anche la partita Albinoleffe-Siena del 29.5.2011.
LE MOSSE «Ha già pagato», sottolineava lunedì il presidente del Coni, Malagò, in un giorno non proprio qualunque. Quello della notifica del 415 bis anche al ct, che non potrà però essere riprocessato dal punto di vista sportivo. Tutto “merito” di quella condanna definitiva dello scontificio del Tnas. Ma oggi appena quattromesidi stop (ai tempi della Juve) per i fatti di Siena non possono certo considerarsi “penesevere”perspazzare tutto il fango delcalcio.Percarità,nonc'ènessuna condanna penale ancora, i fatti dovranno essere accertati a processo, ma che succederà se i tribunali darannoragione alpmDiMartino?Cosa direbbe la Federazione dopo aver addirittura premiato Conte ct per i meriti calcistici? In realtà, potrebbe nonessercimaiunarisposta,perché – crollando il reato d'associazione a delinquere – l'avvocatoDeRensispotràeccepire amaggio-giugno lacompetenza territoriale (a Siena) al Gup per la frodecontestata.Addirittura a deciderepotrebbe essere laCassazione. Tradotto: l'iter andrà per le lunghe, i tempi si dilateranno. Sino ad arrivare a prescrizione? Molto, ma molto probabile. Sicuro per le frodi (60su 130 rinvii) relative a fatti/partite del 2008 o 2009. Ma anche per quelli contestati – vedi Conte – nel 2011: trattasi di reati prescritti dopo 7 anniemezzo.L'attuale allenatore azzurro potrebbe dunque eventualmente anche essere condannato in primo grado, ma (come successe a Lotito) non arrivare mai nemmeno al secondo di giudizio entro il2018.
LE ACCUSE Da tempo non grida più la sua innocenza.Contevenne accusatodall'”invidioso”Carobbio - per un permesso di paternità non concesso (secondo la difesa) dal mister - e dal portiere Coppola, suoi ex giocatori ai tempi del Siena: il tecnico avrebbe "lasciato" la squadra libera di decidere se giocaredavverooppureregalareagli avversari la partita con l'Albinoleffe edi esserestatoaconoscenzadell'accordo inunariunione tecnicaper "lasciare" la partita al Novara. L'indagine condotta su quei fatti dal servizio centrale operativo della polizia, fu moltoapprofondita,conobberamificazioniemomenti anche drammatici. In uno di questi, davanti ai magistrati di Bari che lo interrogavano su Bari-Salernitana, chiedendogli come mai un allenatore come lui non si fosse accorto del "suk" in cui si era trasformato il suo spogliatoio,Conte in evidente imbarazzo arrivò a darsi del“coglione".
NE BIS IN IDEM Non ci sarà un nuovo processo sportivo (ne bis in idem) su queste accuse, rimane macchiata però l'immagine di Conte, che invece aveva sempre negato ogni accusa. Tavecchio aveva promesso massima trasparenza dal nuovo corso, questa sembra invece una stagione vista e purtroppo rivista. A proposito: l''udienzapreliminaredelctprevistaper la tardaPrimavera.Che fretta c'era di giudicarlo ai tempi della Juve, prima della conclusione delle indagini? Per esempio, Colantuono – e purtroppo di nuovo l'Atalanta – potrebbe esseredeferitoprossimamente. Tornano le carte in Procura federale, a Palazzi è già arrivato il nuovo plico da Cremona