GASPORT (A. PUGLIESE) - Quando c’è un ex sulla strada della Roma, di solito emergono sentimenti ondivaghi, che ballano tra nostalgia e rabbia. Ivan Piris, che oggi affronterà per la prima volta i giallorossi da ex, non danza invece in nessuno dei due palcoscenici. Forse perché, a Roma, il palcoscenico non se l’è mai preso, se non al contrario.

PRESTITO Il terzino paraguaiano, infatti, è tra i giocatori della Roma americana che hanno deluso, tra quelli che la gente non vedeva l’ora di non vedere più. Il classico flop, per fortuna con un prestito che non è mai maturato in riscatto, perché non esisteva alcun obbligo e dunque si è rinunciato.

PEGGIO JOSÉ ANGEL Forse peggio di Piris, dal 2011, in giallorosso c’è stato solo José Angel, anche se lo spagnolo vince facile su tutti ed è quasi fuori gara nella classifica delle recenti delusioni. Il terzino di Itaguà, primo paraguaiano della storia della Roma, in giallorosso invece ha sempre faticato, nonostante la generosità e la disponibilità a giocare su entrambe le fasce. E nonostante quelle 32 presenze che stanno a dimostrare come il ruolo dei terzini sia atavicamente una delle spine della Roma americana.