LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Attaccante in arrivo. Già, ma chi? Fino a ieri la Roma sembrava aver chiuso per l’arrivo a Trigoria del centravanti dello Shakhtar Luiz Adriano: lui è la prima scelta per la prima linea. Ma all’accordo raggiunto con il giocatore non ha ancora fatto seguito quello con il club ucraino: la decisione passa inevitabilmente per la scrivania del potentissimo — e ricchissimo — presidente degli ucraini Akhmetov, che di svendere i suoi gioielli non ha alcuna intenzione.

Ieri lo Shakhtar è atterrato a Donetsk di ritorno dalla tournée in Brasile: la risposta definitiva alla proposta della Roma — 2 milioni per il prestito e obbligo di riscatto a 8 — arriverà soltanto oggi, nel pomeriggio. Ma la Roma si è cautelata trattando anche un altro giocatore, sempre in Ucraina: si tratta dell’esterno Evgen Konoplyanka. Contatti avviati da giorni, come ha confermato il ds del Dnipro, Andrei Stetsenko: «I club sono quasi d’accordo e il ragazzo sta valutando la possibilità di cambiare squadra». Ma Konoplyanka vorrebbe dare la precedenza a una big di Premier. Garcia, per non trovarsi scoperto, ha bloccato il trasferimento di Destro al Milan. Con i rossoneri c’è l’accordo, ma non partirà finché la Roma non avrà un nuovo attaccante.

Intanto si è riaperto il discorso Borriello-Genoa: Marco ha parlato con Preziosi, dovesse partire alla Roma arriverebbe un profilo alla Denis o alla Pazzini. Capitolo infortuni: ieri gli esami strumentali hanno certificato la lesione muscolare di primo grado al polpaccio per De Rossi. Non meno di 2 settimane di stop. Ma a preoccupare, ora, è Strootman: la visita di ieri a Perugia dal professor Cerulli non ha sciolto i dubbi del giocatore, che oggi sarà in Olanda da Van Dijk, che lo operò a febbraio scorso. Ancora non possono essere esclusi interessamenti dei legamenti, anche se la Roma giura di sentirsi tranquilla. Il giocatore lo spera fortemente.