La penna degli Altri 09/12/2014 08:50
Skorupski ko, De Sanctis resta titolare
IL TEMPO (E. MENGHI) - Non esiste dualismo se non c'è alternativa. L’errore eclatante su Zaza ha reso amaro il rinnovo di contratto di De Sanctis, uscito a testa bassa con le scuse pronte per la squadra ma non per i microfoni, e ha ravvivato il confronto con Skorupski. A Trigoria, nelle ore successive a Roma-Sassuolo, l’interrogativo più grande riguardava proprio la porta, l’idea di affidare i pali al polacco contro il City, proprio come all’andata, non era predominante ma comunque c’era. Morgan, però, non può essere messo in discussione, non ora. Non tanto per l’importanza di rinnovare la fiducia nonostante l’erroraccio, quanto per l’assenza di una reale opzione, visto che Skorupski si è infortunato. Un risentimento muscolare alla gamba destra ha frenato il portiere numero due, complicando anche la composizione della panchina. Difficilmente recupererà, ieri ha ha fatto solo fisioterapia, Curci ha l’influenza e Lobont non è in lista Uefa. C’è, invece, in quella B il baby Marchegiani, figlio dell’ex numero uno della Lazio, che a 18 anni sarebbe ben felice di stare seduto accanto ai grandi nella notte di Champions. De Sanctis sarà titolare per forza, il vecchio infortunio sotto al gluteo lo ha reso meno sicuro sui rilanci, ma dovrà stare attento anche a questi dettagli col City. Ha qualche problema Gervinho, alle prese con una contusione al ginocchio sinistro: nulla di serio, ieri per precauzione ha fatto differenziato, ma dovrebbe esserci lui nel tridente con Totti e Ljajic. Torosidis ha accelerato col pallone tra i piedi e spera nella convocazione, Maicon torna titolare, Astori contende la maglia a Yanga-Mbiwa, mentre in mediana l’escluso dovrebbe essere De Rossi. Qui sì, per scelta.