La penna degli Altri 14/12/2014 09:04

Roma al bivio scudetto

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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Tutto passa per la gara contro il ». Nel pomeriggio, a Marassi, il nuovo esame. Per la corsa scudetto, ripartendo 3 punti dietro alla . Non è lo spareggio con il , vissuto come una finale, ma comunque la sfida da vertice contro i terzi in classifica, ritenuta come un incrocio pericoloso. si porta in Liguria la delusione per l'eliminazione dalla . Ma anche la certezza che «la Roma sta facendo un campionato eccezionale». E da quello ricomincia dopo la caduta contro il Manchester. I risultati, fin qui, lo tranquillizzano: solo 3 volte sono stati migliori dopo 14 giornate, 2 con Capello (2000-01 con 33 punti) e (2003-04 con 36) e proprio con il francese (2013-14 con 34). Ora ha solo 2 punti in meno che nel torneo scorso, come con Spalletti (2006-07 con 32). Li aveva in preventivo: «Le sei gare in più in Europa hanno mangiato energie: e a tanti altri club stranieri è andata peggio». Insiste, con orgoglio: «Io sono ambizioso e so che un tecnico si giudica proprio dai risultati». 


Nessun calo«Il bicchiere per me è mezzo pieno». non si impaurisce nemmeno di fronte a qualche dato che non convince. Le 11 reti subite sono quasi il triplo rispetto alle 4 prese nel campionato passato in 14 turni. «Io però la sconfitta con la non la prendo in considerazione e perdere al San Paolo ci sta. Lì cadranno altre squadre». Unisce al discorso di nuovo la . «Non è una vergogna perdere contro il e contro il ». Non chiama in causa nemmeno il Bayern che, con 9 reti in 2 gare, ha spinto la difesa giallorossa al quart'ultimo posto tra i 32 club della prima fase con 14 gol. Ne sono arrivati 8 nelle ultime 5 gare. «E' solo casualità, quando affronti attaccanti forti. Non dipende dal tridente. Ci possiamo permettere pure quattro giocatori offensivi. E il gioco è lo stesso dell'anno scorso». Ma gli interpreti corrono meno. Come se la preparazione estiva, incompleta per il tour negli Usa, abbia aiutato poco i giallorossi. «Non siamo stanchi» assicura . «Per un'ora con il siamo stati qualificati: abbiamo cercato il gol e sfiorato due volte pure quando siamo andati sotto. E con il Sassuolo, in dieci, abbiamo rimontato due reti».

Come a ottobre - «Vogliamo ripartire e voltare subito pagina». Lo disse pure dopo l'umiliante 7 a 1 contro il Bayern e sempre prima di venire a Marassi. Per affrontare, 50 giorni fa, la Sampdoria terza (finì 0-0). Stessa posizione adesso occupata dal di Gasperini che è imbattuto da 9 turni (solo nel torneo 1929-1930 fece meglio dopo 14 giornate). E che però ha raccolto più in trasferta (15 punti su 26) che in casa.