La penna degli Altri 16/12/2014 08:55
Ninja a metà? La Roma al sicuro
CORSERA (L. VALDISERRI) - È così bravo che la Roma lo vuole tutto per sé. Il prima possibile. Sì, perché Radja Nainggolan - una serie di grandi prestazioni e 3 gol e mezzo in campionato, visto che quello contro l’Empoli è stato archiviato come autorete del portiere Sepe - è ancora in comproprietà con il Cagliari. Le prestazioni del belga hanno attirato le attenzioni di tutti e ci sono squadre della Premier League molto interessate, ma la Roma si sente in una botte di ferro: il giocatore si trova benissimo a Roma e non ha intenzione di cambiare aria; i rapporti tra i due club sono molto buoni ed è già stato avviato un discorso con la società sarda per mettere nero su bianco il passaggio definitivo del centrocampista. La Roma, finora, ha pagato 9 milioni: 3 per il prestito della scorsa stagione (Radja è arrivato a gennaio) e 6 per il riscatto della metà quest’estate. Il valore del secondo «pezzo» di Nainggolan non può essere inferiore a quella cifra, che Sabatini è disposto a spendere senza problemi. Se il Cagliari volesse inserire nella trattativa qualche giovane (per esempio Viviani) si potrebbe abbassare un po’ il prezzo. Roma e Cagliari devono mettersi d’accordo anche per il riscatto di Davide Astori. Il difensore, prima di trasferirsi alla Roma in prestito, ha rinnovato con i sardi per tre anni a 1,5 milioni netti a stagione. Una cifra che il Cagliari non può certo permettersi. Ecco che i 5,5 milioni previsti in estate per il riscatto del difensore, da parte della Roma, possono entrare nel discorso su Nainggolan. Strategie future, che vanno comunque affrontate per tempo.
La strettissima attualità, però, si chiama Milan, sabato sera, all’Olimpico, e Nainggolan sarà un punto fermo. Pjanic e Astori, diffidati e ammoniti contro il Genoa, oggi saranno squalificati dal giudice sportivo. Garcia teme di perdere anche Cholevas, per il quale è stata chiesta la prova tv a testimoniare il gestaccio fatto al pubblico genoano dopo lo scontro con Perotti, che lo ha colpito a palla lontana proprio sul fischio finale di Banti. L’argentino del Genoa sarà sicuramente squalificato, il greco potrebbe cavarsela con una multa salata ma rischia anche uno stop. E sarebbe un brutto colpo in vista del Milan