La penna degli Altri 18/12/2014 08:39

La Roma spera di riavere Holebas. Ricorso anche contro la multa

holebas

La Roma usa la "clava", come aveva anticipato , per difendere i propri diritti. C’è in ballo una questione più politica che tecnica, su cui la società non intende arretrare di un millimetro.  La società presenterà ricorso su tutto: sulla (due giornate), ma anche su quella ad Holebas e sulla multa ricevuta a seguito dei fatti di Marassi

La Roma accompagnerà , anche in sede penale se necessario. Chiederà che l’allenatore venga ascoltato dalla Corte d’Appello sportiva e cercherà di smontare la consistenza delle accuse dei tre steward, che costituiscono un precedente molto spigoloso. Dalle carte in possesso dell’avvocato , l’uomo di fiducia della Roma, è stato accertato che nessun ispettore federale, nessun ufficiale di gara e nessun tesserato del abbia assistito al tentato schiaffo di .

A Trigoria sono convinti che possa essere cancellata anche la di Holebas, colpevole di aver mostrato il dito medio ai tifosi del . Neppure questo gesto è stato visto dagli ufficiali di gara ma sarebbe stato notato in tv da un’importante figura della procura federale. Tra l’altro la Roma osserva che, se Ventura del Torino è stato squalificato, in episodi analoghi del passato non è successa la stessa cosa: a Chivu e Balotelli, per esempio. Anche nel merito dunque la società ritiene di poter giocare la sua partita nel ricorso.

Infine, poi ha voluto ricorrere contro la multa di 20.000 euro per non aver fornito alla procura i cartellini dei tesserati per l’identificazione richiesta dagli steward. La Roma sostiene di non essere stata reticente. Se si fosse trattato di fornire collaborazione alla procura sulla base di una ricostruzione dei tesserati, avrebbe collaborato. Ma in questa situazione ha ritenuto di non essere tenuta a farlo.

(corsport)