La penna degli Altri 16/12/2014 09:51
La modestia del Ninja: "Conta la squadra non il rendimento"
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - L’avvicinamento alla Juventus accende la corsa scudetto della Roma, regalando ai tifosi il sogno di un Natale da primi in classifica. Certo, complicato chiedere al Cagliari, prossimo avversario dei bianconeri, di compiere l’impresa di fermare la squadra di Allegri, però le due squadre giocheranno giovedì sera, con Totti e compagni a tifare, mai come questa volta, per Zeman. Due giorni dopo, poi, sabato all’Olimpico, la Roma dovrà battere il Milan di Inzaghi, prima della sosta di Natale, puntando sui giocatori che stanno meglio. Su tutti Radja Nainggolan, pilastro in mezzo al campo, uno dei pochi attualmente insostituibili. A quasi un anno dal suo arrivo nella capitale, l’ex Cagliari è sempre uno dei migliori in campo, costante nel rendimento, capace di scalare gerarchie che sembravano intoccabili, diventando un vero titolare di questa squadra e il centrocampista al momento più forte della serie A. «Ma io penso che la cosa più importante sia lo spirito di squadra piuttosto che il mio rendimento» fa il modesto Radja, il cui gol a Genova vale i tre punti d’oro che hanno avvicinato la Roma alla Juve.
Roma che a fine febbraio, in piena corsa scudetto, dovrà affrontare i sedicesimi di Europa League. Il sorteggio ha messo sulla strada dei giallorossi il Feyenoord, squadra attualmente quarta nel campionato olandese. L’andata si giocherà all’Olimpico il 19 febbraio (ore 19), il ritorno il 26, a soli tre giorni dalla sfida con la Juventus. “Siamo pronti e fiduciosi — il commento del Ceo giallorosso, Zanzi — ora però l’importante è vincere con il Milan”. E poi si vedrà come la Roma sarà posizionata in classifica in quel periodo, con l’obiettivo primario che, ancor più di prima, resta lo scudetto.