La penna degli Altri 14/12/2014 09:51
Garcia ha cancellato il City: «Eccezionali in campionato»
CORSERA (L. VALDISERRI) - I numeri non dicono sempre tutta la verità, ma di sicuro non raccontano menzogne. Così Rudi Garcia fa bene a difendere il suo lavoro alla Roma: ha una media vittorie del 66% e la squadra non è mai scesa sotto il secondo posto in campionato. Quanto alla Champions League, soggetto di massima critica dopo l’eliminazione, essere partiti dalla quarta fascia è stato un peso troppo gravoso da portare: 14 delle 16 qualificate agli ottavi erano in prima e seconda fascia. Uniche eccezioni: Monaco e Bayer Leverkusen. Detto questo, ci sono numeri che rendono molto difficile la trasferta di oggi a Marassi. Dopo la sconfitta nel derby del 28 settembre il Genoa non ha più perso: 6 vittorie e 3 pareggi, 21 punti, 16 gol fatti e 7 subiti. La Roma, nello stesso periodo di campionato, ha vinto 5 volte, pareggiato 2 e perso 2, conqui- stato 16 punti, ha segnato 18 gol e ne ha presi 10. Ecco perché oggi non è la favorita. La sconfitta contro il Manchester City ha lasciato segni tra i giallorossi? Per Garcia, no: «Eravamo tutti delusi dopo la partita e anche il giorno dopo. Però ho detto alla squadra: voltiamo pagina. Dobbiamo mettere tutte le energie su questa gara e non pensare a nient’altro».
Con chi farlo è la domanda. Maicon, per usare un eufemismo, non si è allenato al massimo e potrebbe stare fuori. Il brasiliano resta un giocatore importante per la squadra, ma tra malanni e malumori il suo futuro è un punto interrogativo, tanto che la Roma ha praticamente chiuso con Glen Johnson, terzino del Liverpool a scadenza di contratto. Arriverà a giugno. In attacco dovrebbe essere confermato il trio Ljajic- Totti-Gervinho; a centrocampo Garcia vorrebbe dare di nuovo a Strootman una maglia da titolare. In difesa potrebbe riposare Manolas, che non sta benissimo. «Il mercato di gennaio? L’obiettivo di tutti è migliorare le cose ogni anno: le strutture di lavoro, l’organico, fare in modo di essere più forti. Da quando sono arrivato è stato sempre così e non cambieremo, perché avere ambizione significa lavorare così, in sintonia. I fatti dimostrano che il campionato della Roma non è buono, ma eccezionale. Falliti gli impegni più importanti? Dipende di che partite parliamo. La Juve la escludo dal discorso. Napoli è un campo difficile. Faremo i conti a fine stagione, ma non è una vergogna perdere con Napoli e City». Gasperini, che a Marassi ha battuto la Juventus, promette par condicio: «La distanza tra le prime due e le altre è notevole, però siamo arbitri di noi stessi. Per fortuna nel calcio non vincono sempre i più forti». Ma, ultimamente, ha quasi sempre vinto il Genoa.