La penna degli Altri 14/12/2014 21:06
Bufera capitale
REPUBBLICA.IT (F. BOCCA) - Gol e veleni. Accuse sparate ad alzo zero, riferimenti a mafia capitale, Preziosi (e Gasperini) che mette a bollire nella stesso pentolone i fischi giusti o sbagliati dell'arbitro e la "monnezza" della cronaca romana . E pure qualche spintone a fine partita, che non guasta mai. Un po' come sempre del resto. Sembra che il duello a distanza tra Juventus e Roma non possa proprio farne a meno. La partita è sempre doppia, ognuno guarda anche nel campo dell'altro facendo la somma algebrica tra torti e favori. Dopo aver buttato via l'occasione col Sassuolo (la Juventus aveva pareggiato a Firenze), la Roma non ha buttato via l'occasione di Marassi dopo che la Juve aveva pareggiato con la Samp. Anche se quella della Roma era una partita difficile, e il ko inflitto al Genoa è stato possibile soltato perché la squadra di Gasperini è rimasta in dieci per l'espulsione di Perin (con rigore poi parato dal secondo portiere Lamanna).
E anzi Gasperini e il Genoa hanno avuto pure di che protestare non solo per l'espulsione del portiere ma anche per l'azione dell'1-0 viziata da fallo di simulazione (Ljajic) dei giallorossi (secondo me c'era) e per la mancata concessione di un gol nei minuti di recupero. Il presidente Preziosi è stato durissimo: "A Roma stanno succedendo cose strane, non vorrei che fosse coinvolto anche il calcio". Insomma ci ha messo dentro pure lo scandalo di "mafia capitale". Per carità ognuno ha diritto di parola. Non è che la capitale goda di grandi simpatie in Italia, a volte anche giustamente, ma detto da uno squalificato per aver cercato di manomettere una partita con tanto di valigetta con i soldi, ci vuole bella faccia tosta. E comunque nel calcio italiano funziona così: chi vince si prende l'aiutino, chi perde fa casino. L'ennesima bufera farà forse riflettere quelli che pensano che i torti siano sempre a proprio danno, e tutto il resto sia dovuto. In ogni caso la frenata della Juve allo Stadium e la vittoria della Roma a Marassi contro il Genoa fanno -1 in classifica. Il doppio scontro con le sorprendenti genovesi ha giocato a favore della Roma.
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Juve e Roma sono così big? - Ho la netta impressione che Juventus e Roma stiano perdendo colpi, non le vedo così brillanti e decise come in altri periodi della stagione. Non so se sia colpa della Champions League che hanno affrontato, ma tenderei a escluderlo, mi sembra piuttosto che siano assai meno invulnerabili di quanto vogliano far credere. La Juventus è al terzo pareggio consecutivo (Atletico Madrid compreso), in tutte le occasioni o si è accontentata del risultato o ha evitato rischi inutili. Da un periodo di brillantezza degli attaccanti (Tevez, Llorente e Morata) si è passati a una settimana assai più avara. Partita con l'Inter a parte la Roma ha faticato a vincere con l'Atalanta e un Genoa in 10, pareggiato ma rischiato di brutto contro il Sassuolo, incassato un brutto colpo all'autostima con l'eliminazione dalla Champions League e gli schiaffi presi dal Manchester City. Paradossalmente un'Europa League più "leggera" della Champions League può essere un bel vantaggio rispetto all'impegno della Juve, ma c'è ancora molto, troppo tempo davanti.