IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Non vederlo allenare, ha subito fatto scattare l’allarme. Gervinho non ha partecipato al lavoro con la squadra per un problema al ginocchio destro. Un colpo rimediato contro il Sassuolo che gli ha suggerito di non rischiare. Tuttavia l’ivoriano sarà regolarmente in campo col City (e oggi è annunciato in conferenza insieme al tecnico). Si annuncia l'Olimpico delle grandi occasioni: si viaggia verso le 60mila presenze. Al momento sono stati venduti 25mila tagliandi che si uniscono ai 27mila abbonati. Non si registrerà un nuovo record d’incasso (ottenuto contro il Bayern Monaco). In parte dipenderà dal numero dei tifosi inglesi attesi allo stadio: saranno appena 1500 rispetto agli oltre 5mila tedeschi che invasero Roma il 21 ottobre scorso.

Florenzi chiama a raccolta il pubblico:«Mi aspetto uno stadio come col Bayern, una bolgia. Sabato non volevo criticare i tifosi, hodetto solo di essere dispiaciuto dei mugugni nei confronti di alcuni calciatori, come Strootman e De Rossi». E sulla qualificazione agli ottavi di Champions: «Abbiamo buone possibilità sia di superare il City che di vincere lo scudetto. Siamo una grande squadra, lo sappiamo e dobbiamo dimostrarlo». Se Gervinho non preoccupa, allarmano invece le condizioni di Skorupski. Il portiere ha riportato durante la seduta di ieri un problema muscolare alla gamba sinistra che verrà valutato in giornata con gli esami strumentali di rito. Il polacco rischia fortemente di saltare il Manchester City. Qualora non dovesse farcela, spazio a Curci (Lobont è fuori dalla lista Champions) se smaltirà la febbre che ieri lo ha costretto a casa. In preallarme il baby Marchegiani. Oggi sbarca a Roma Pallotta; a Trigoria Totti, De Rossi e Garcia ieri hanno registrato lo spot per Telethon. Ieri si è visto anche Castan che insieme al fratello e al padre è passato in visita ai compagni e alla dirigenza.