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La penna degli Altri 08/11/2014 10:24

L’ironia di Iturbe: “Sono una pippa... ma presto migliorerò”

iturbe pp vaticano mancini

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - L'acquisto più importante del mercato estivo romanista ancora non ha dimostrato di poter fare la differenza, tra problemi prima d’ambientamento, poi fisici. Ma non è certo il tipo che ama nascondersi, autocritico e sincero fino al paradosso. «La mia qualità? Adesso sono una pippa — l’ammissione accompagnata da una risata a Roma Radio — diciamo che con questo infortunio non ho avuto ancora l’opportunità di dare il meglio. Parlare con la squadra e il mister mi aiuta però a migliorare».

D’altra parte nel pre-campionato era stato piuttosto chiaro, chiedendo all’ambiente di non aspettarsi troppo da questo giovane talento, arrivato tra mille aspettative, ma ancora fragile e da proteggere. «Io non mi sento un campione, ancora, mi mancano tante cose perché non ho giocato molto quest’anno, ma penso comunque di fare tante cose bene. Devo imparare a dare un po’ di botte anche io, visto che ne prendo tante». sta pensando di confermarlo domani sera, contro il Torino. Lui non ci pensa, si allena e si diverte a parlare dei compagni. Sempre con sincerità. «Il giocatore del quale avevo un’idea diversa è . Quando non ero alla Roma non mi sembrava un uomo buono, poi qui mi sono reso conto che è una grande persona, fuori e dentro il campo. Gervinho ha come qualità la corsa, non parla tanto ma segna. Borriello è il più simpatico, il più rompiscatole».

si gioca una maglia con , mentre dovrebbe partire dalla panchina. Intanto sono ore di impegni legati alla costruzione dello stadio, per Pallotta, che ieri sera ha incontrato in centro il costruttore , che dovrebbe realizzare l’impianto, e poi si è presentato a sorpresa alla cena di autofinanziamento del Pd al Salone delle Tre Fontane dell’Eur, con Matteo Renzi. Cori e applausi all’arrivo del numero uno romanista, la cui presenza non era annunciata.

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