La penna degli Altri 01/11/2014 10:15
La Roma in hotel vicino allo stadio: serata tranquilla
GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Accolta in hotel da un elicottero che sorvolava la strada da Capodichino, alcuni blindati e una ventina di agenti, la Roma è a Napoli da ieri intorno alle 20.30. Nell’albergo a poche centinaia di metri dallo stadio, Totti e compagni sono arrivati a bordo di un pullman che li ha prelevati direttamente sulla pista dell’aeroporto. Situazione di massima allerta in città, ma di grande serenità sia in aereo sia in hotel, dove il programma della serata è stato lo stesso di tutte le trasferte: cena, relax e a letto presto. Le preoccupazioni sono tutte per il tragitto che porterà la squadra al San Paolo, ma la Roma ha scelto un hotel a Fuorigrotta per ridurre i rischi e far sì che sia solo una partita. Se lo augura Totti, pronto ad abbracciare la mamma di Ciro Esposito se ci dovesse essere l’occasione. E se lo augura Morgan De Sanctis, uno che ha Napoli e i napoletani nel cuore tanto da essere andato in ospedale a trovare Ciro quando era ricoverato.
Mai più tragedie De Sanctis ha parlato come calciatore, come consigliere federale ma soprattutto come cittadino: «Dobbiamo recepire il messaggio della madre di Ciro e far sì che una tragedia simile non succeda più. In questi casi la responsabilità non è solo di noi calciatori, ma di tutti. Non si può pensare che dei comportamenti anche fortemente agonistici possano essere scintilla di comportamenti penalmente rilevanti o delinquenziali. Penso e spero che la mamma di Ciro riceverà a breve una telefonata dal presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi: noi, come Aic e con la nostra Onlus, vogliamo impegnarci per riavvicinare queste tifoserie e siamo convinti di poter fare qualcosa di concreto». Qualcosa di concreto vorrebbe fare anche la Roma, ma su eventuali gesti di solidarietà nessuno si è sbilanciato. Oggi De Sanctis tornerà tra i pali nello stadio che per 4 anni è stato la sua casa. Così come, per una vita (breve), è stato la casa di Ciro.