La penna degli Altri 07/11/2014 09:49
La Roma cambia attacco per ripartire
CORSERA (L. VALDISERRI) - La partita più importante di tutta la stagione. È una frase molto usata, spesso a sproposito, dagli allenatori di tutto il mondo. Roma-Torino di domenica sera, però, ci si avvicina tantissimo. I giallorossi, tra campionato e Champions League, escono da 4 sconfitte nelle ultime 7 parite e non sono riusciti a segnare in 3 delle ultime 4. Un ruolino che ha scatenato moltissime critiche. Rudi Garcia è passato velocemente da uomo della provvidenza ad apprendista stregone. È stato criticato perché troppo offensivo all’Olimpico e troppo difensivo all’Allianz Arena, magari dalle stesse persone.
Non c’è dubbio che molte cose non funzionino nella Roma attuale: l’enorme numero di infortunati, i recuperi affrettati per poter mandare in campo squadre esperte e non giovani alle prime armi, la sterilità offensiva, i troppi gol presi, la sensazione di precarietà di alcuni giocatori e la scarsa riuscita di parecchie operazioni di mercato. Detto questo, la Roma è sempre seconda in campionato e, paradossalmente, più vicina agli ottavi di Champions dopo i risultati di mercoledì sera. Potrebbe qualificarsi addirittura con due pareggi contro Cska e Manchester City. La gara contro il Torino, però, è fondamentale per non perdere terreno dalla Juve e non far avvicinare Napoli e Lazio. È in questo senso che vanno interpretate le scelte di Garcia.
Totti e Gervinho saranno freschi, così come Ljajic che nelle ultime partite è stato utilizzato poco ma che contro il Chievo aveva giocato molto bene. Destro ha fallito la prova di Monaco e Iturbe è stato soltanto impegno, ma con scarsa qualità. Sta trovando molta difficoltà nel passaggio dal Verona alla Roma. In porta tornerà De Sanctis, perché non è ancora il momento di Skorupski. Le prove molto incerte di Cole e Cholevas hanno riaperto le voci di mercato su Adriano, che trova poco spazio al Barcellona. In ogni caso è un discorso che si può aprire solo a gennaio.
Nell’immediato si dovrà fare con quello che si ha. Una delegazione di dirigenti della Roma, con il presidente James Pallotta, si è presentata ieri davanti ai commissari Uefa al riguardo del fair play finanziario. Un’informativa, con consegna di alcune carte per la procedura aperta dall’Uefa sul rispetto delle regole tra entrate e uscite. Pallotta ha voluto comunque essere presente per presentare tutto quello che la Roma sta facendo per aumentare il fatturato e dare una svolta al club. Da Trigoria fanno sapere che «l’incontro è stato molto positivo. È l’inizio di un processo che porterà a nuovi step». La Roma rischia una multa.