La penna degli Altri 25/11/2014 08:43
Il Bayern a Manchester: «Vogliamo fare l’en-plein»
IL MESSAGGERO (B. SACCA') - È partito per una sfida di Champions ma il Bayern Monaco sembra più che altro in gita premio o, al più, in viaggio di istruzione. Tutti seduti in classe economica sul volo charter LH2570, incluso Guardiola, naturalmente; selfie a pioggia; scherzi e risate; perfino un bandierone del Bayern esposto dalla cabina di pilotaggio dell’Airbus 321 della Lufthansa, prima del decollo verso Manchester. In fondo i bavaresi si sono già qualificati agli ottavi con ampio margine: e dunque, anziché coltivare deliri sportivi, Guardiola ha steso un velo di serenità sulla squadra. Per dire del clima, l’allenatore ha inserito fra i 19 convocati pure il tedesco Gianluca Gaudino, classe ‘96, figlio dell’ex attaccante proprio del City, Maurizio. La Roma però non deve temere: il Bayern e Guardiola, per stile e natura, non trascureranno di certo l’impegno di stasera contro i Citizens di Pellegrini, tanto più che un peccato di deconcentrazione si ripercuoterebbe sia sulla propria reputazione sia sugli altrui cammini europei. «Tenteremo di vincere per il premio Uefa di un milione», ha scandito l’ad del Bayern, Rummenigge. Materiale ma efficace. Al contrario i campioni d’Inghilterra volano su frequenze opposte: hanno il cuore che fa ginnastica da giorni e sanno bene di non potersi concedere il lusso di un altro inciampo. «Ma io non avverto più pressione del solito», ha provato a spiegare Pellegrini. Ironia o ipocrisia da disperazione, solo il campo dirà. Intanto l’obiettivo brilla, semplice, sul sito della Uefa: «Il City deve vincere o sperare che l’altra partita finisca con un pari per rimanere in corsa». Altrimenti la Roma (o il Cska) andrà avanti. E pensare che finora gli inglesi hanno raccolto solo due punti...
INFERMERIA PIENA Entrambi i tecnici dovranno però chinare il volto davanti un’ecatombe di giocatori così estesa da rendere più facile presentare la gara per sottrazione: mancheranno d’altronde Lahm, Pizarro, Javi Martinez, Thiago Alcantara, Badstuber, Reina e Starke fra i bavaresi; e Fernandinho, Yaya Touré e forse Dzeko, Kolarov e David Silva nelle file degli inglesi. Se non altro Guardiola potrà contare sul riabilitato Schweinsteiger e sull’ex Jerome Boateng, mentre Pellegrini cercherà di recuperare i doloranti Agüero e Jovetic. L’Etihad sarà un mare azzurro venato di rosso.