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La penna degli Altri 07/11/2014 10:16

Col Torino è una finale

garcia pp sguardo di lato

LEGGO (F. BALZANI) - Un ritorno alla normalità dopo il viaggio nel futuro dell’Allianz Arena che servirà a squadra, tifosi e società. La Roma ha chiuso i 15 giorni da incubo iniziati con l’1-7 dell’Olimpico col Bayern, una batosta che ha aperto il periodo più nero dell’era . Nell’ultimo mese, infatti, sono arrivate 4 sconfitte, 2 pareggi e due vittorie. Nulla è compromesso: la in campionato è a -3 (e avrà un calendario più difficile); in si resta secondi appaiati al Cska in attesa dello scontro del 25 novembre a Mosca.

«Vi chiedo l’ultimo sforzo prima della sosta. Col Torino come una finale», ha detto ieri nel discorso alla squadra . A Monaco per la prima volta si è visto il 4-4-2: «Una scelta intelligente per affrontare il Bayern», ha detto il tecnico. Una decisione che ha diviso la piazza: c’è chi promuove per aver limitato i danni e chi lo critica per aver snaturato il suo gioco, per essersi arreso. Tutti, però, sono concordi su una cosa: domenica sera col Torino si torna al (titolari , e Gervinho) per ricominciare a vincere e non lasciarsi sfuggire un campionato che resta alla portata dei giallorossi.

Una medicina preziosa per potrebbe essere il ritorno di e . L’olandese (del quale in Inghilterra si insiste a scrivere di un prossimo assalto dello United di Van Gaal) sarà convocato col Torino per fargli respirare l’odore del prato dell’Olimpico (dalla panchina) mentre il difensore ieri si è allenato col pallone. Dopo la sosta poi sono attesi i ritorni di , Astori e (per quest’ultimo escluse fratture alla caviglia, ma la distorsione lo terrà ai box almeno 7 giorni). Tornerà in panchina . L’attaccante ha ricevuto qualche fischio dal settore ospiti dell’Allianz e i suoi continui borbottii in campo non sono piaciuti a compagni e tifosi, che ieri lo hanno criticato su radio e social network imputandogli pure di non essere mai decisivo nelle gare importanti.

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