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La penna degli Altri 29/10/2014 09:00

Toh, chi si rivede

Skorupski

GASPORT (M. CALABRESI) - A Lukasz Skorupski il bianconero non dona. Cinque presenze con la maglia della Roma, due contro la , con altrettante sconfitte. Stasera, con il Cesena, dovrebbero essere tre su sei contro quei colori, con la speranza — sua e di compagni e tifosi — che il risultato sia diverso dalle prime due. Il di non risparmia neanche il ruolo del , quello che sulla carta (ma solo su quella, vedi RomaBayern) è chiamato a faticare di meno: ha 37 anni, ha saltato le ultime due gare prima della sosta (contro e ) per un problema in prossimità del gluteo e in estate è stato pure operato al gomito. , poi, già dalla fine della scorsa stagione si era ripromesso di dare al gigante polacco la possibilità di dimostrare di poter essere lui il del futuro: il probabile avvicendamento tra i pali rientra in questo discorso.

TABU' CAMPIONATO - Gli dovranno dare una mano, visto che la statistica di Skorupski — almeno in campionato — è impietosa: oltre alle due già citate sconfitte contro la , c’è pure quella dell’ultima giornata dello scorso campionato a Genova, quando — va detto — risparmiò tutti coloro che avrebbero dovuto giocare il Mondiale. L’unica vittoria con Skorupski in porta, la Roma l’ha ottenuta il 9 gennaio negli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria.

IL GRECO E IL MALIANO - Quel giorno, a decidere la partita fu un gol di Vasilis , che oggi come allora sostituirà , e giocherà accanto al suo connazionale , che torna in campo dopo le due giornate di per l’espulsione nel finale di JuveRoma. Dovrebbe fargli compagnia Astori, e non è detto che alla fine non scelga anche il terzo greco (Holebas) al posto di Cole, chiamato più di tutti a riscattarsi. Chi non ha i problemi dell’inglese è , l’uomo in grado per qualità (ma anche semplicemente per il fatto di esserci) di dare ossigeno a un centrocampo in riserva. non vedeva l’ora di rifiatare: probabilmente, la panchina stasera toccherà a lui, dopo che era partito fuori a Genova. «In Italia mi chiamano il Professore — ha detto il maliano a France Football —. Fa piacere, ma è come se mi scoprissero solo ora quando invece ho vinto molti trofei e fatto parte della miglior squadra della storia del calcio internazionale. Il gruppo? Unito, e poi comunichiamo spesso, tramite WhatsApp, anche solo per ricordarci degli orari». avrà scritto che, alle 22.30, la Roma deve tornare a vincere.

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