La penna degli Altri 21/10/2014 09:41
Stadio esaurito, stavolta pagano anche i vip
IL TEMPO (A. SERAFINI) - Come ad ogni grande evento che si rispetti, nessuno vuole mancare. Con il rischio di trovare soltanto posti in piedi, la corsa per non perdersi dal vivo la sfida tra Roma e Bayern Monaco ha già registrato il tutto esaurito. Stavolta, però, in molti tra vip e assidui fruitori dei biglietti omaggio dovranno mettere mano al portafoglio: troppo alta la richiesta per l'esiguo numero di «inviti» disponibili. Le due società, il Coni e la Uefa infatti (ognuna in possesso di una piccola quota di tagliandi) hanno rispedito al mittente centinaia tra telefonate e mail, proprio mentre la Roma chiudeva la vendita (a caro prezzo) di tutti i palchetti dell'area Premium acquistati da numerose aziende private.
La passerella dell'Olimpico accoglierà comunque molteplici personaggi legati al mondo istituzionale politico e calcistico. Dall'ambasciatore tedesco Reinhard Schäfers fino agli stati maggiori della federazione italiana, guidata dal presidente Tavecchio. Accanto al ct azzurro Conte e dell'under 21 Di Biagio, siederanno il ct della Grecia Claudio Ranieri e quello del Paraguay Victor Genes, rimasto nella capitale dopo la visita a Trigoria di qualche giorno fa per incontrare il talento giallorosso Sanabria. Soltanto nel pomeriggio verrà confermata la presenza (improbabile) del presidente Uefa Michel Platini, atteso a Roma in mattinata per un Meeting informale dei Ministri dello Sport incentrato sul fair play finanziario e la presentazione del suo nuovo libro. Se per «Le Roi» non sarà problema trovare un seggiolino in extremis (sarà presente anche il suo amico Boniek che da presidente della federazione polacca osserverà da vicino Lewandowski), la disponibilità residua è praticamente ridotta all'osso. L'Olimpico accoglierà circa 68.000 spettatori, un record assoluto dopo la diminuzione della capienza dello stadio per un sold out che non si raggiungeva dal 17 giugno 2001 quando, contro il Parma, i giallorossi si apprestavano a conquistare il terzo e ultimo scudetto della loro storia.