La penna degli Altri 30/10/2014 09:02

Occhio al maxischermo. Totti: «Non molliamo mai»

ROMA-CESENA TABELLONE GENOA JUVENTUS 29102014

GASPORT (F. ODDI) - A non deve essere successo molto spesso, in carriera, di attendere con ansia il risultato del tabellone: ai tempi del era il resto del mondo a farlo, non lui e i suoi compagni venuti da Marte. E infatti, quando lo stadio comincia a tremare, pochi secondi dopo il fischio finale, il maliano non sembra capire cosa stia succedendo: 1 0, gol di qualcuno, visto che il tabellone scrive Matri, la palla l’ha calciata Antonini, ma allo stadio ancora non lo sa nessuno. Sanno solamente che la Roma è nuovamente prima in classifica, nuovamente in condominio con la , nonostante lo scontro diretto e le tante polemiche sull’operato di Rocchi, e il pareggio con la Sampdoria. A Genova, sull’altra sponda, si ferma anche quella che fino a poche ore fa era la capolista solitaria e la festa comincia già in campo, a partire da Gervinho, dal solito , e da , entrato in campo quando c’era solo da aspettare la fine, con la grinta di uno mandato a giocarsi la strada di casa in meno di dieci minuti.

Bottino pieno Non è servito invece l’apporto di , rimasto in panchina a riposarsi e divertirsi durante e dopo la partita. Lui, di scene come quella del maxischermo di ieri sera, ne ha viste tante. Ne avrebbe per farne un libro. «Sono d’accordo con , qualsiasi risultato al di fuori della nostra vittoria sarebbe stato un passo falso grave — ha scritto il capitano sul suo sito —. In queste partite è fondamentale fare bottino pieno, perché si tratta di punti importanti, soprattutto in questa fase della stagione in cui le sfide sono tante e occorre stare sul pezzo senza rallentare».

Miglioro Chi per una volta la partita l’ha vista dal campo anziché dalla panchina, è Lukasz Skorupski, che già sabato lascerà nuovamente il posto a , dopo che ha concesso un turno di riposo al titolare. «Andiamo a per vincere — assicura il polacco —. Sapevo da martedì che avrei giocato, me lo aveva detto Nanni (il , ndr). Mi sento migliorato, lavoro giorno dopo giorno: mi piace mantenere la porta inviolata ». Era alla quarta partita in Serie A: non gli era mai capitato, neanche di vincere.