La penna degli Altri 18/09/2014 12:11
Una grande Roma rende lecito sognare
Siamo abili nel sminuire le imprese, adesso non è il caso. Non si può dire che il Cska sia una squadra inesperta e sprovveduta, dando per certa la vittoria dei giallorossi. Il Cska Mosca, infatti, ha vinto gli ultimi due campionati, e milita in Europa con assidua frequenza.
Questa volta, però, l'avversaria dei russi dimostra di esser straricca di tecnica e di velocità, di schemi offensivi e colma di carica agonistica e, sì, si è mostrata superiore. Capace anche di rapire i non romanisti. Perché la Roma nella sua prima notte in Champions è stata davvero entusiasmante e travolgente. I russi, non certo in una delle loro migliori prestazioni, totalmente annientati. La solita classe di Totti; la brillantezza esuberante di Iturbe; la completezza del centrocampo nonostante l'assenza di De Rossi; la forza ritrovata di Maicon; la sicurezza di Manolas, già amatissimo. E poi Gervinho, non smette mai di incantare. Se facesse anche gol sarebbe un giocatore perfetto, pensavamo quando lo vedevamo annaspare in Premier: ecco, adesso va anche in gol. Roma, dunque, al completo di tutti i suoi elementi preziosi, anche del suo straordinario popolo, che urla, canta e accompagnata verso il trionfo. Gli infortuni riportati da Iturbe e Astori preoccupano un po' e sono l'unica nota stonata dento il campo. Fuori dal campo, invece, gli incidenti, di questo siamo stanchi. Adesso c'è da vedere se la Roma saprà affrontare il doppio impegno, campionato e coppa.
Ma la prova di forza c'è stata, la risposta pure. Ora la squadra di Garcia si appresta a vivere una stagione nella quale ogni partita sarà utile per superare un limite e avvicinare un traguardo. Il girone di Champions sembrava quasi impossibile, invece adesso lo scenario è già totalmente diverso: il Bayern ha superato allo scadere il City, prossimo ostacolo della Roma, ma entrambe, dopo ieri, hanno ben capito che con i giallorossi non sarà una passeggiata. Totti ha detto alla vigilia della sfida con il Cska che la Roma non ha limiti. Quasi un invito a sognare per tutti i tifosi romanisti. Il campo ieri sera ha dimostrato che il capitano aveva ragione: con questa squadra è lecito sognare
(corsport)