La penna degli Altri 15/09/2014 10:59
Totti si riprende l’Europa dei grandi
LEGGO (F. BALZANI) - «Ma che stai a dì?». Sarebbe stata questa probabilmente la risposta che avreste ricevuto da Totti la notte del 16 febbraio 2011 se gli aveste detto che per riascoltare la musica della Champions all’Olimpico avrebbe dovuto aspettare ben 1308 giorni. Quella sera il capitano scese in campo nell’andata degli ottavi persa per 2-3 contro lo Shakthar Donetsk (al ritorno in Ucraina Totti restò in panchina). In panchina c’era Ranieri, al suo fianco in attacco Vucinic e Menez. Era la sua 50ª presenza in Champions mentre per risalire all’ultimo gol europeo bisogna riavvolgere il nastro al 23 novembre del 2010, al rigore decisivo nel 3-2 contro il Bayern (ultimo su azione in Champions il 9 dicembre 2008 contro il Bordeaux). Un’eternità per uno dei più forti giocatori della storia.
Finalmente però il countdown è terminato e mercoledì sera Totti tornerà tra i grandi d’Europa. Dopo aver assistito dalla panchina alla sofferta vittoria dei compagni contro l’Empoli, infatti, sarà di nuovo il numero dieci a guidare l’attacco titolare. Fuori quindi Florenzi, Destro e Ljajic (il serbo ha deluso ancora); dentro Iturbe e Gervinho. Le due frecce nell’arco del capitano che dovranno cercare di far male al Cska Mosca, «l’avversario più difficile del girone» secondo Sabatini. È questa per ora l’unica soluzione offensiva a disposizione di Garcia visto che – senza Totti – la squadra giallorossa a Empoli è sembrata priva di idee. Servirà un’altra Roma contro i campioni di Russia in un Olimpico da oltre 50 mila spettatori. E servirebbe anche Castan che ieri però non si è allenato per un problema al flessore alla coscia destra che l’ha costretto ad uscire a fine primo tempo sabato sera. Garcia conta di recuperarlo, ma il rischio che il brasiliano resti fuori è alto. C’è preoccupazione anche per le condizioni di Cole. L’inglese ad Empoli è sembrato in affanno e Garcia potrebbe decidere di preferirgli uno tra Cholevas (Holebas) e Torosidis.