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La penna degli Altri 28/09/2014 10:26

Sono bomber amici. Questa è la legge della stanza n. 18

ROMA-CAGLIARI-FLORENZI-DESTRO-LR24

GASPORT (A. PUGLIESE) - La legge della stanza 18 si ripete ancora e chissà che prsto non possa diventare una delle tendenze social. Per ora ci credono loro e anche la Roma, che proprio grazie ai gol di Alessandro e Mattia ha sbrogliato una situazione ingarbugliata. Già, e , gli uomini della stanza 18, quella che condividono a Trigoria, i ragazzi che sono nati a 9 giorni di distanza, che si sono conosciuti nelle nazionali giovanili e che da due anni non si mollano più. Dentro e fuori il campo, perché l’amicizia va oltre e si allunga fino ad Ilenia e Ludovica, le loro compagne.

Capolavoro Mattia -  Proprio come con il Cagliari, a decidere la partita sono stati loro due, anche se una settimana fa a sbloccare la partita è stato Mattia, ieri autore del 2-0 con un capolavoro da 36 metri. «Stavolta era difficile segnare, oramai con noi si difendono in dieci dietro la linea della palla — dice —. Il gol? Ci pensa- vo da tempo, può capitare di trovare il fuori dai pali, è stato un gesto istintivo». È capitato e gli è bastato un attimo, il tempo di vedere Gollini fuori posizione e di bruciarlo già solo con il pensiero. Poi la gioia e quell’abbraccio a , dopo la rabbia per la sostituzione con il Cagliari. «Nessuna polemica, quelle sono state fatte da altri. Sono sereno, il gruppo è stupendo. Ora ci sono due partite importanti con e : andiamo avanti, ce la giochiamo con tutte e due». Soprattutto se lui continuerà a segnare così. «Nel suo gol c’è la classe e l’istinto del bomber, un gesto da attaccante puro. L’abbraccio? Farò una radiografia», dice scherzando .

Dedicato ad Ilenia -  aveva accostato a Russell Crowe, «per me è più Brad Pitt», dice . A sbloccare la pratica ci ha pensato lui, che dopo l’abbraccio a si è permesso il lusso di fare un regalo personale proprio a per i suoi 38 anni. «Meno male, magari risparmio qualcosa — ci scherza su Alessandro —. Il gol di ? Lui non è Batistuta, ha altre qualità. Ma è un grande, per provare a fare queste cose ci vuole coraggio. Con il Cagliari aveva avuto uno sfogo, vorrebbe giocare sempre. Magari doveva farlo in un altro modo, ma l’abbiamo capito». Come ha capito che serviva il dinamismo di . «Ho preso in contropiede il , forse non se lo aspet- tava, è un gol che dedico ad Ilenia», continua , che dopo il gol è stato sommerso dai compagni, facendo il pieno di «schiaffettini». «Sapevamo quanto contava vincere, magari qualcuno ci era rimasto male che con il Cagliari ero scappato via». Di certo non Rudi, che l’ha perdonato e riperdonato. «Alessandro ha tante qualità, la squadra può sfruttarlo in tanti modi — dice il francese —. È un ragazzo d’oro, il simbolo di que- sta squadra. Quando entra dà sempre tutto». E’ un po’ la legge della stanza numero 18, quella di e .

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