La penna degli Altri 28/09/2014 13:26

Il punto della domenica - Mura, Sconcerti, Vocalelli

punto_lunedì

La Roma vince contro l'Hellas Verona e rende sempre più avvincente il duello con la che nell'anticipo serale batte agevolmente l'Atalanta. Le due formazioni leader del campionato si affronteranno nella prossima giornata, la sesta della Serie A, dopo l'impegno .

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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.

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LA REPUBBLICA (G. MURA)

Due modi diversi per restare insieme e capire alla prossima partita, dopo importanti impegni in Europa, chi è la più forte. La Roma è costretta ad aspettare l’ultimo quarto d’ora per superare il muro del Verona. Un muro organizzato, intelligente, perché la Roma schiaccia la squadra di Mandorlini negli ultimi venti metri, ma corre non pochi rischi sulle veloci manovre in contropiede del Verona. La , invece, passa nel primo tempo col solito Tevez, e col solito Tevez raddoppia. (…) A Roma, la svolta viene dalla panchina. Prima, la Roma sembra soffrire di mal di festa. I cori, i riconoscimenti, gli auguri per i 38 anni di . Tutto regolare,tanto più se si pensa che quindici anni fa molti dicevano: se questo ragazzo avesse un’altra testa farebbe carriera. L’ha fatta lo stesso, con la sua testa, e a 38 anni è ancora capace di bellissime giocate. Il pro- blema è che la Roma gioca sotto ritmo, con parecchi errori o nell’ultimo passaggio. (…) Il paradosso della Roma, ma anche la sua forza, è che dopo aver cercato di entrare in porta col pallone vince grazie a due tiri da fuori area.

IL CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)

La serie prosegue secondo istruzioni. Per vincere una volta di più la Roma ricorre ai grandi numeri, e soprattutto segnano da distanze siderali sul finire della partita. Non è stata una Roma molto brillante, ma ha dominato. Ormai le si chiudono davanti tutti gli avversari, difficile trovare profondità, il peso tecnico complessivo è però molto alto e alla fine fa la differenza. (…) Tra Roma e c’è un po’ la diversità che corre tra un grande esercito regolare e un movimento rivoluzionario, tra la normalità della forza e le sue varianti coraggiose. I gol della sono sempre il risultato di una spinta, di un’avanzata quasi militare. Quelli della Roma hanno un senso di eccezionalità, potrebbero arrivare o non arrivare, salvo scoprire che sono altrettanto inevitabili.

IL CORRIERE DELLO SPORT (A. VOCALELLI)

Dopo aver steso Atalanta e Verona, e Roma si preparano al faccia a faccia. Nonostante gli impegni di ed il conseguente la sensazione è che la Roma 2 e la 2 lotterebbero comunque per le prime posizioni. Ieri sera, la Roma, con 8 assenti è riuscita a portare a casa tre punti fondamentali contro il Verona. Tre punti impreziositi dai gol di e : due grandi assenti del Mondiale. La domanda sorge spontanea, e se ci fossero stati loro in Brasile?