C’è un giocatore per cui Conte stravede. E’ piccolo, scattante, presente in ogni zona del campo, si chiama Alessandro Florenzi e ha tutto per conquistare la maglia da titolare a Oslo: gli manca la condizione atletica.

Per il nuovo ct la condizione fisica è decisiva sempre, figuriamoci in avvìo di stagione. Ma Parolo non lo ha convinto granché, non gli è piaciuto troppo il modo in cui il laziale è entrato in partita. Lo voleva più presente alla manovra. Così ieri, in partitella, è stato provato il romanista accanto a De Rossi e Giaccherini.

Nel gioco di Conte, i due interni devono attaccare di continuo, devono essere giocatori rapidi di gamba rapida e comprendonio. Probabilmente Florenzi ricorda all’ex allenatore della Juventus un giocatore che ha fatto la fortuna della sua vecchia squadra: Arturo Vidal. Lo vede pronto negli inserimenti, dotato di un buon piede, mai fermo nella sua posizione. L’anno scorso, con 37 presenze in campionato, non tutte da titolare, ha fatto 6 gol. E sono proprio i gol dei centrocampisti che Conte sta cercando anche in Nazionale.

(corsport)