La penna degli Altri 10/09/2014 09:41
Balzaretti: «Per i medici non gioco più»
IL TEMPO (E. MENGHI) - Una settimana fa ha avuto il coraggio di affrontare il problema pubblicamente e ora Balzaretti non vuole più nascondersi. Sta male e ha paura di non riuscire a guarire dalla pubalgia, che non solo potrebbe costringerlo all’addio al calcio, ma potrebbe anche limitarlo nella vita privata. «Per i medici forse non potrò più giocare a calcio, ma io- ha confessato al settimanale Chi - non mi arrendo. Cancello dalla mia mente il pensiero dell’addio. Voglio poter correre, in futuro, al parco con i miei figli». Di momenti duri ce ne sono stati tanti e spesso è crollato: «Lo ammetto, ho pianto. L’ho fatto davanti ai miei compagni di squadra e al telefono con mia moglie. Mai davanti alle miei figlie». La Roma gli è sempre stata vicina: «Pallotta avrebbe potuto mandarmi via, invece ha scelto di sperare con me».
Tutt’altro umore quello di Iturbe, voluto fortemente da Garcia: «Ha parlato tanto col mio procuratore per farmi venire qui, mi è piaciuto. La Juve è forte, ma la Roma è cresciuta tanto e possiamo fare belle cose quest’anno. L’Empoli vuole restare in A, sarà una partita difficile». Ci sarà un Castan in più. Stootman, intanto, accelera il recupero: Chinnici cronometra i giri di campo e i cambi di direzione non sono più tabù.