La penna degli Altri 11/08/2014 10:08
Totti e Gervinho show
IL TEMPO (F. SCHITO) - È sempre la Roma di Totti. Il capitano giallorosso è una delle note positive che spiccano da un'amichevole, la prima in terra austriaca, che non regala particolari emozioni. Lanci, cambi di gioco e colpi di tacco del numero dieci romanista hanno acceso gli animi dei circa 1.500 spettatori presenti sulle tribune dell'Eltendorf Stadion dove gli uomini di Garcia hanno sconfitto per 5 reti a zero la squadra di casa.
Si è rivisto Gervinho, in campo con la Roma per circa 70 minuti. L'attaccante della Costa d'Avorio, dopo aver mancato la tournée americana a causa di un problema con il visto, si è presentato subito in forma anche se non lucidissimo sotto porta. L'intesa con il capitano non si è per nulla affievolita e i pericoli maggiori sono arrivati proprio da quella parte. I gol sono stati confezionati dai due migliori in campo - alla rete di Gervinho nella prima frazione di gioco, ci sono da aggiungere i due gol di Totti, il primo con un cucchiaio delizioso e il secondo su rigore - poi è toccato al giovane Somma, regalare e ragalarsi la gioia di una doppietta. E pensare che di mestiere fa il difensore. In mezzo al campo De Rossi e Pjanic sono risultati un po' appannati, chi invece ha dimostrato di essere una pedina su cui contare nella prossima stagione è l'ex Barça, Seydou Keita per cui Garcia ha solo parole di stima: «Quando c’è Seydou la differenza si vede. La tocca spesso di prima, ha grande esperienza e vede il gioco prima degli altri. Per i giovani sarà interessante studiare le sue qualità e apprendere da lui, anche dal punto di vista umano».
Il tecnico francese, a differenza delle partite disputate nella tournée americana, ha deciso di lasciare in campo lo stesso undici per oltre un'ora tenendo fuori Destro, Iturbe, Nainngolan e Emanuelson, oltre agli infortunati Castan, Balzaretti, Strootman e agli assenti De Sanctis e Maicon: «Oggi ho scelto di dare maggior minuti in campo ad alcuni rispetto ad altri - ha spiegato il mister - l'obiettivo era di lavorare forte e non avere infortunati».
Il tecnico spiega poi le sue scelte: "A parte Gervinho e Torosidis, per gli altri non era la prima partita. Pjanic e De Rossi, essendo rientrati dopo, avevano maggiore bisogno di giocare, voglio portare tutto il gruppo ad avere la stessa condizione a inizio campionato». Parole di riguardo arrivano anche per il numero dieci: «Sappiamo tutti che Totti è sempre uno dei migliori».
Nella serata di oggi arriverà in Austria anche Morgan De Sanctis, dopo aver sbrigato gli impegni al Consiglio della Figc: Garcia che conta di averlo a disposizione per l'inizio del campionato.
La squadra lavorerà in Austria fino a Ferragosto, giorno della sfida di Vienna al Wiener Sk. Per la prossima estate spunta l’ipotesi del ritiro a Pinzolo.