La penna degli Altri 06/08/2014 09:47
Manolas libera Benatia
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Un blitz in piena regola. Accompagnato dall’agente Mino Raiola, il vice presidente dell’Olympiakos è sbarcato a Roma con l'obiettivo di cedere Manolas. Due i club interessati in Italia al cartellino del difensore: Juventus e Roma che, una volta trapelata la notizia, hanno scaricato sull’avversario il motivo del viaggio. C’è addirittura chi avrebbe visto lo stesso calciatore e il ds bianconero Paratici nella capitale: uno però si trovava ad Atene, l’altro non si è mosso da Torino. Il dirigente dovrebbe farlo oggi e arrivare proprio nella capitale visto che in giornata salirà su un volo per Sydney che la Juventus, in partenza da Giacarta, raggiungerà nelle prossime ore. Ad incontrare dunque l’agente Fifa e il dirigente greco è stata la società giallorossa. Rendez-vous (smentito dalla Roma) che non ha prodotto la fumata bianca ma che rimane comunque possibile: l’Olympiakos, partito da una valutazione di 12 milioni per il cartellino del difensore potrebbe scendere a 10. Sabatini al momento è fermo a quota 6. Manolas, classe 91’, è un vecchio pallino del d.s. che voleva portarlo a Roma già ai tempi di Luis Enrique quando il calciatore, ora all’Olympiakos, giocava nell’Aek Atene. Non se ne fece più nulla (si ripiegò su Kjaer) ma il dirigente ha continuato a seguire la crescita del ragazzo che anche al mondiale ha dimostrato di essere un elemento di qualità.
MEHDI IN PARTENZA - L’affondo per Manolas (oltre a rappresentare un possibile/probabile colpo in entrata) è però l’ulteriore conferma, nonostante le smentite di Pallotta e Garcia, della partenza di Benatia (anche se il tecnico ha sempre mitigato le sue certezze da quel «per me» che non è un intercalare visto che nelle interviste lo ha utilizzato esclusivamente rispondendo ai quesiti sul francomarocchino) o perlomeno del fatto che il difensore continua a rimanere sul mercato. Bayern Monaco (respinto a giugno) e Chelsea le maggiori indiziate ad accoglierlo rispetto a Manchester United e Barcellona. A pensarci bene l'operazione ha una sua logica. A Trigoria infatti è in programma da tempo una cessione per rientrare parzialmente del passivo di mercato.
IL TRIO IN LIZZA - Tre i calciatori in lizza: Benatia, Destro e Ljajic. Se Destro dovesse partire per 25-30 milioni - volendo dar seguito alle smentite della Roma sullo svincolato Eto’o - sarebbe però difficile trovare un centravanti che lo possa sostituire spendendo molto meno (per Luiz Adriano, ad esempio, la richiesta iniziale dello Shakthar è 20 milioni). Anche per Ljajic, qualora Shalke 04, Dortmund e/o Atletico Madrid si facessero sotto garantendo i 15-16 milioni richiesti da Sabatini, una parte dei soldi dovrebbe essere poi utilizzata per sostituirlo. E' chiaro che se Ferreira Carrasco non avesse utilizzato la Roma come sponda per farsi rinnovare il contratto dal Monaco, era un’operazione che poteva concretizzarsi. Ora non lo è più.
IL GRECO MA NON SOLO - Diverso è il caso di Benatia che la Roma valuta almeno 35 milioni. E’ infatti l’unico calciatore dei tre che può essere sostituito – Manolas (10 milioni) e magari accontentando Garcia prendendo anche Basa (3/4 milioni) con Romagnoli girato in prestito - garantendo allo stesso tempo un’entrata ingente per le casse giallorosse. Senza contare che per alleggerire i conti servirà liberarsi di qualche altro elemento che non rientra nel progetto tecnico. Uno di questi è Borriello per il quale il Cesena è uscito definitivamente allo scoperto con il presidente Lugaresi a Sky: «Per una città e una squadra di provincia come la nostra, avere un campione come Borriello sarebbe meraviglioso. Noi dobbiamo fare di tutto per mantenere la categoria secondo i nostri parametri, non so se questo potrebbe essere un ostacolo. Quando si ha a che fare però con professionisti seri le cose si mettono a posto da sole, sono sereno». Tradotto: se la Roma partecipa all’ingaggio l’affare va in porto. A Trigoria aspetteranno ancora qualche giorno, sperando che altri club si facciano avanti per l’attaccante. Il Cesena ha chiesto anche Sanabria in prestito.