La penna degli Altri 28/08/2014 09:56
Basa in pole, comanda Rudi
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il 31 maggio Sabatini era stato buon profeta: «Sarà un mercato sofferto». Forse nemmeno il d.s. si aspettava a tal punto. A quattro giorni dalla dead-line, la Roma appare ancora incompleta. Manca un difensore centrale, si cerca un terzino che sappia giocare su entrambe le fasce e se Borriello troverà sistemazione altrove (Palermo in pressing ma poco propenso a pagargli per intero l’ingaggio), anche un terzo attaccante centrale (piace Muriel).
MARKO LA PRIORITÀ - Fino all’ultimo si proverà ad accontentare Garcia acquistando Basa. Magari sfruttando i soldi in più che arriveranno dalla Champions dopo l’eliminazione del Napoli, circa 10 milioni. Dopo aver trovato l’intesa con il calciatore da due mesi, facendo leva sul contratto in scadenza nel 2015, è stata recapitata una prima offerta di 2 milioni al Lille, rifiutata. Nel frattempo il montenegrino ha declinato le proposte di rinnovo sino al 2017 del Lille. Giovedì scorso, Sabatini ha avanzato una nuova offerta alla società transalpina: 5 milioni, bonus inclusi. Anche stavolta il club francese ha risposto negativamente, infastidito tra l’altro dal pressing di Garcia sul difensore. Ora che però i soldi della Champions sono venuti meno e il montenegrino continua a rifiutare il rinnovo, appare singolare che il Lille possa rinunciare a 5 milioni. La Roma attende, sicura che entro il 1 settembre la situazione si risolverà a proprio favore.
IL CASO COLOMBIANO - Qualora questo non dovesse accadere, una delle possibili alternative Sabatini l’ha individuata in Balanta. Vicenda, però, che rischia di diventare un’altra telenovela. «La Sampdoria lo vuole ma l’accordo va trovato con noi e con il calciatore. Noi abbiamo quasi l’80% del cartellino, lo valutiamo 5 milioni di euro e cosa più importante vogliamo i soldi nella maniera più rapida possibile. Altri club invece vogliono pagare una piccola somma ora e poi riparlarne tra un anno. Non è possibile», ha spiegato ieri a Radio La Red il presidente del club argentino, Rodolfo D’Onofrio. Il numero uno del club sudamericano non difetta di chiarezza facendo una fotografia nitida della situazione. La Sampdoria ha l’accordo con il calciatore ma non ancora con il River. Altri club (e non è difficile ipotizzare che tra questi ci sia la Roma, visti gli ultimi contatti tra Sabatini e l’agente del calciatore) puntano ad un prestito con diritto di riscatto. Senza contare che balla sempre il 20% in mano ai genitori del ragazzo e qualche minima percentuale sparsa tra fondi e agenti. Con Romagnoli in prestito alla Sampdoria appare però difficile che i due club italiani possano farsi scorrettezze. Ergo, se la Roma vuole realmente il calciatore, le sarà lasciata via libera. Se anche l’opzione Balanta dovesse venir meno, potrebbe tornare in auge un nome proposto da Garcia prima della partenza per le vacanze: si tratta di Ecuele Manga, difensore gabonese del Lorient in scadenza nel 2015. Alternative ‘italiane’: Rolando e Campagnaro. Ieri Baldini ha ribadito il no per Chiriches.
TERZINO CERCASI - Per quanto riguarda il terzino, la ricerca prosegue sotto traccia. Sabatini non molla la pista Santon (seguito dall’agente Vigorelli), più difficile quella che porta a Darmian. Dall’Inghilterra invece trapela l’interesse della Roma per Rafael in uscita dal Manchester United. Intanto Destro martedì ha girato uno spot a Trigoria per il videogioco Fifa15: il centravanti apparirà sulla copertina italiana con De Sciglio e Higuain. Con il Milan che ha fatto un passo indietro nessuno sembra disposto a offrire 25 milioni. Nel caso accadesse (l’indiziato è il Chelsea) l’alternativa è Luiz Adriano anche se a Trigoria non perdono di vista Aubameyang. Capitolo Ljajic: l’Atletico Madrid cerca ancora un esterno offensivo. Le priorità sono Shaqiri e Cerci ma se Simeone tornasse sul serbo, Adem e la Roma non direbbero no a priori. Pressoché concluso l'acquisto di Carbonero che sarà però girato al Cesena.