La penna degli Altri 27/07/2014 11:33
Sforato il budget. Ljajic o Destro nella lista partenti
GASPORT (D. STOPPINI) -A 39 la febbre è alta, come l’ambizione di una Roma che non smette di urlare la voglia di scudetto. Voglia che si traduce in un mercato faraonico. Uno shopping tanto lucido quanto frenetico, che però deve anche fare i conti con una carta di credito non illimitata. Il saldo acquisti/cessioni racconta di un passivo di 39 milioni di euro, spicciolo in più spicciolo meno, considerato anche che oggi arriverà l’ufficialità della cessione di Josè Angel al Porto.
Un po’ troppo, perché la borsa di James Pallotta non era così larga a inizio estate. Siamo oltre il budget fissato, anche in considerazione di un monte ingaggi fatalmente lievitato: basti pensare che il lusso Astori, a oggi tecnicamente «solo» un’alternativa ai titolari, ha firmato un contratto da un milione e 650 mila euro netti. E allora serve in qualche modo rientrare. Con una cessione, ovvio. Perché non sarebbe neppure giusto pensare che i 22 milioni in arrivo dall’aumento di capitale finiranno nel portafoglio di Sabatini: quei soldi sono necessari per la gestione societaria corrente, non per abbassare il 39 di febbre. Per cui, di fronte a un Ferreira Carrasco in arrivo, è giusto ragionare su un addio. Il fronte Benatia è ora meno caldo: il treno del marocchino pare passato, la conferma è oggi lo scenario più plausibile. Non si sente il rumore di nuove offerte, per quanto dagli Usa filtrino sensazioni di un giocatore sì più sereno, ma non proprio nel vivo del gruppo come un anno fa. E allora detto che Gervinho e Strootman sono blindati, l’indiziato a partire è uno tra Ljajic e Destro. Lo scenario è chiaro, solo Pallotta potrebbe modificarlo con un intervento diretto. Intervento di cui però a oggi non si hanno notizie.