La penna degli Altri 17/07/2014 09:32

La rosa è di livello, il rebus sono le cessioni

sabatini primissimo piano

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Fin qui tutto bene. Il micromondo Roma gira, perché arrivano i rinforzi, perché l’avversaria principale, la , perde forza (almeno in apparenza), perché sta accontentando portando giovani di qualità (, , Sanabria, ) e vecchietti portatori di classe ed esperienza (, Cole, più Emanuelson che è un po’ a metà, avendo 28 anni). Guardi la rosa della Roma e stropicci gli occhi: l’attacco è abbondante, a centrocampo ci sono i tre titolari più due ottime alternative, sulla fascia sinistra è arrivato un uomo che ha sempre giocato ad altissimi livelli. Il problema è solo uno: che il mercato non si chiude qui. C’è da capire che Roma sarà il tre settembre. Il capitolo cessioni (quelle fatte finora sono minori) è fondamentale e da questo capiremo che Roma sarà. Per adesso è lecito sognare, cavalcare l’entusiasmo che si respira in à. Scudetto. Prima era il sogno, oggi è diventata quasi una parola d’ordine, pure molto pericolosa per chi non ama proclami. Scudetto anche se dovesse partire ? Scudetto anche se prenderà il posto di ? Se per il franco marocchino si tratterebbe di una scelta (della società) conseguente a un’altra (proprio di Mehdi, che adesso lancia messaggi di amore), per il serbo sarebbe solo un addio dopo una valutazione tecnica. In ogni caso cambia la strategia: se parte , la Roma ammortizza una buona parte della cifra spesa per ma non perde uomini in rosa, visto che è previsto pure l’arrivo di Ferreira Carrasco; se va via avanzano i soldi, ma non è detto che verranno investiti tutti e da quel momento in poi i difensori da prendere sarebbero almeno due. Di sicuro ad oggi la Roma ha bisogno ancora di un centrale difensivo e un esterno basso, possibilmente capace di occupare pure la fascia sinistra: uno da affiancare a e e di supporto a Cole e Balzaretti, visto che quest’ultimo non sta bene e Emanuelson è da considerare come Bastos, non si capisce se sia un terzino o un offensivo.

CONTI E SPERANZE - Finora è successo molto, ma tutto può e deve ancora succedere. Il mercato è imprevedibile e i conti devono essere fatti, perché la Roma non è una società che può permettersi di chiudere la campagna acquisti cessioni con un passivo di 20-30 milioni di euro. Il difficile sarà non distruggere i sogni della gente, che adesso è innamorata di questa squadra e non vorrebbe privarsi di nessuno. Ma sarà possibile? Forse no. Se si è stati bravi fin ora, bisognerà esserlo ancora di più da oggi in poi. Per non disperdere i sogni.