La penna degli Altri 27/07/2014 11:03

La Roma va Pjanic. Prende 3 gol in un tempo. Ma che perla il bosniaco!

CURVA SCHERMO

GASPORT (D. STOPPINI) - Un quarto d’ora di Roma, poi un tris che ha fatto tornare alle mente il 7-1 del 2007, il tentativo di rimonta con la perla di , il palo su rovesciata di  e infine il rigore di . Il Manchester United se la rideva alla vigilia ricordando la partita di 7 anni fa. E si è divertito pure in campo, almeno nel primo tempo, con il tridente Mata-Rooney-Welbeck a mettere in mezzo una difesa romanista in bambola. E’ finita 3-2 per il Manchester United la prima sfida della Guinness Cup. Tutta in 10 minuti la vittoria dei Red Devils: gioiello a girare di di Rooney da fuori area, poi imbucata dello stesso attaccante per Mata con pallonetto vincente dello spagnolo e infine il rigore ingenuo di Emanuelson su Welbeck trasformato ancora da Rooney. Rooney ispiratore anche…del gol di : l’inglese aveva segnato un gol da centrocampo nell’ultima Premier League e l’ha imitato, beffando il Amos con un pallonetto da oltre 60 metri. 

 PROBLEMI E RISORSE  La Roma si era però già sciolta al caldo di Denver e per , pur nel pieno di una preparazione che certo condiziona l’aspetto fisico, sono diversi gli aspetti su cui riflettere.  non sembra ancora parte integrante della squadra. E l’assetto difensivo, perfetto contro il Liverpool, ieri ha lanciato segnali preoccupanti. La fascia di capitano, che pure pare un segnale significativo in chiave mercato, non ha giovato a , apparso decisamente meno puntuale rispetto al match con il Liverpool. E con lui pure il compagno di reparto Romagnoli ed Emanuelson sulla fascia sinistra. L’arrivo di Astori (sbarco a Denver nella notte, maglia numero 23) non può non aiutare , che pure aveva intravisto all’inizio del primo tempo segnali di buona personalità dalla squadra: al 2’ , perfettamente servito da , aveva sfiorato il vantaggio con un pallonetto. Dopo il tris letale dei Red Devils e una serie infinita di cambi, nella ripresa la Roma è cresciuta, non dopo aver rischiato un altro rigore per fallo di su Will Keane. Alla mezzora il pallonetto di , che evidentemente si era ben allenato il giorno prima nel centro sportivo dei Denver Broncos, con una trasformazione da palla ovale perfetta e molto simile al pallonetto dello Sports Authority Field. Era giornata di gesti tecnici, probabilmente. E così, dopo la rovesciata di fermata dal palo, ecco il rigore di per il 3-2 finale.