La penna degli Altri 06/07/2014 10:41

Il primo inglese a Trigoria

Ashley Cole nazionale

IL TEMPO (E. MENGHI) - Ashley Cole sarà il primo giocatore inglese della storia della Roma, che in realtà è nata «british». Nel 1927 fu William Garbutt a sedersi sulla panchina della neonata squadra giallorossa, dove rimase per due anni vincendo una Coppa Coni. A seguire ci furono Herbert Burgess, Jesse Carver e Alec Stock, ma la tradizione inglese si è fermata al 1958.

In campo non ce n’è mai stata traccia, finora: Cole, dopo una vita in Inghilterra tra e Chelsea, con una piccola parentesi al Crystal Palace, è pronto a misurarsi con il campionato italiano. A Roma viene per fare il titolare sulla martoriata fascia sinistra e i tifosi non vedono l’ora di vedere lui e darsi da fare sulle fasce, con tutta la loro esperienza. Ne servirà tanta per giocare la ai livelli richiesti da , che vuole giocatori abituati ai grandi palcoscenici per evitare brutte figure. Il curriculum del terzino inglese parla chiaro: 3 successi in Premier, 7 in Coppa d’Inghilterra, 1 in Coppa di Lega, 1 in Europa League e, per finire in bellezza, 1 in .

Ma non è tutto oro quello che luccica. La sua «carriera» fuori dal campo è altrettanto ricca: è stato arrestato per ubriachezza molesta, ha tradito diverse volte l’ex moglie Cheryl e la mania del sesso l’ha convinto a farsi curare in una struttura specializzata.

Una volta ha sparato con un fucile ad aria compressa colpendo uno studente che lavorava come stagista al Chelsea e ha fatto arrabbiare la Football Association dandogli della «banda di idioti» su . A l’abuso dei social non piace affatto: dovrà tenere a bada Cole e i suoi oltre 2 milioni di follower, cinque volte tanto quelli della Roma.