La penna degli Altri 25/07/2014 11:46
Garcia chiama e Astori vola subito negli Usa
Gli altri giallorossi giocano in America. Davide Astori, l’ultimo acquisto della Roma si allena. Nelle mani di Zdenek Zeman, per qualche ora in più.
Francesco Marroccu, il direttore sportivo del Cagliari, mette la faccia in mezzo alla confusione della trattativa che ha portato il difensore in giallorosso e racconta: «Fino a una certa ora c’è stata una trattativa con la Lazio. Che poi si è chiusa. Adesso c’è un’altra trattativa aperta, con la Roma» . Ieri il dialogo con Walter Sabatini è andato avanti perché, è evidente, ancora non era arrivato a meta.
Alle 19 di ieri il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha fatto a gara con il profilo twitter della sua società a chi annunciava per primo il passaggio di Astori alla Roma. La formula è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto. Due milioni più cinque. Magari nei prossimi giorni si studia anche un modo per rimpinguare la rosa di Zeman, il quale apprezza per esempio Federico Ricci. Spesso, e questo presumibilmente è uno di quei casi, il diritto di riscatto diventa un obbligo, quantomeno una promessa. Qualcosa di simile a quanto accade con Radja Nainggolan, un altro affare condotto sulla linea rossa tra Roma e Cagliari, due società che si vogliono bene. Lì c’è una comproprietà che andrà a morire nella prossima stagione con la sparizione delle comproprietà medesime, qui di fatto un pagamento rateale. Considerato evidentemente soluzione migliore di tutte quelle proposte dalla Lazio, di quelle iniziali come degli ultimi, strazianti tentativi notturni dei biancocelesti.
Il Cagliari ringrazia Astori per la professionalità di questi anni, lui viene raggiunto da un tweet augurale di Pinilla che lo affida alle cure di Nainggolan e da un altro dello stesso Radja. Oggi, a meno di ritardi per faccende personali, dovrebbbe arrivare a Roma, concludere quel poco di visite mediche che ancora gli occorre. Firmare un quadriennale da 1,2 milioni. Nei prossimi giorni raggiungerà la nuova squadra negli Stati Uniti, dove Garcia lo reclama. Lunedì, forse. Meglio essere il terzo a Roma che il primo a Cagliari. Ragionamento dell’ormai premiata ditta Sabatini & Garcia: noi ci teniamo Benatia, ma se dovesse sopraggiungere un’offerta sopraffina avremmo un centrale difensivo di livello pronto all’uso.
Il presidente James Pallotta ha voglia di investire, vedremo fino a quando e fino a quanto. Lui stesso ha annunciato: «Nelle prossime settimane arriverà un giocatore statunitense. Non occorre un genio per capire di chi parlo» . No, in effetti: è DeAndre Yedlin, 21 anni, terzino destro.
(corsport)