La penna degli Altri 18/07/2014 11:25
E' Iturbemania. L’argentino a Trigoria, i tifosi: «Colpo scudetto»
LEGGO (F. BALZANI) - La firma, le visite mediche, l’abbraccio con Garcia e il primo allenamento a Trigoria. Tutto in 24 ore. Veloce sul campo, velocissimo a conquistare i tifosi: a Roma è esplosa la Iturbemania.
Il colpo più caro della gestione americana (27,5 milioni, di cui 22 + 2,5 di bonus al Verona e altri 3 al Fondo argentino che deteneva il 30% del cartellino) strappato sul filo di lana alla Juve, ha scatenato i sogni scudetto. E i tifosi (ieri qualcuno girava in città già con la maglia numero 7 dell’argentino) non sono i soli a crederci: i bookies hanno abbassato la quota tricolore della Roma da 4,00 a 3,50 e alzato quella juventina da 1,90 a 2,20. E Iturbe? Anche lui felice come una Pasqua. Ieri ad aprirgli le porte di Trigoria è stato Sabatini che lo seguiva dal 2012, ai tempi del mondiale under 19. «Benvenuto in famiglia», le prime parole del club al talento di Buenos Aires, 21 anni, che comporrà il tridente con Totti (o Destro) e Gervinho.
Iturbe ha fatto un giro del centro sportivo prima di affrontare il suo primo allenamento, mentre fuori dai cancelli lo attendevano oltre 100 tifosi. Oggi alle 12,15 la presentazione poi l’amichevole con la nazionale Indonesiana under 23 a Rieti (ore 17,30, Roma Channel) alla quale l’argentino potrebbe prendere parte. Non tutti però sono al settimo cielo per l’arrivo di Iturbe.
Uno tra Florenzi e Ljajic è destinato a fare le valigie. Gli indizi portano al serbo anche se il suo procuratore ieri ha garantito: «Non vuole andare via. Crede nel progetto». Lo Schalke si è spinto fino a 14 milioni, ma lo seguono pure Juve e Milan. Smentiti i rumors inglesi di un contatto Strootman- United.
Intanto Sabatini non si ferma e in queste ore tornerà a Milano per sbloccare la questione Carrasco (ballano 2 milioni) o provare l’ennesimo colpo: Shaqiri o Eto’o. Sullo svizzero c’è il Liverpool, ma il ds si è mosso con anticipo.
Capitolo Benatia: ieri il marocchino ha firmato uno striscione («Basta. Benatia resta qua») e ha detto ai tifosi: «Ormai rimango». Ma se il Chelsea dovesse passare dalle parole ai fatti potrebbe cambiare idea.