La penna degli Altri 16/07/2014 09:32

La Roma soffia Iturbe alla Juve

Iturbe

IL TEMPO (A. AUSTINI e A. SERAFINI) - La abbandonata da è a pezzi. Come darle il colpo di grazia? Soffiandole . Dopo averlo prenotato, trattato, poi accantonato ma senza mai perderlo di vista, adesso la Roma è tornata vicina all’attaccante del Verona. A dirla tutta, secondo qualcuno lo ha addirittura preso e mancherebbe solo la stesura dei documenti.

Sono settimane che ripete convinto ai suoi collaboratori: « va dove dico io. E se non arriva da noi, decido io il prezzo». Una sicumera che deriva dal suo strettissimo rapporto con Gustavo Mascardi, che controlla parte del cartellino dell’esterno del Veronal. Lo stesso che mesi fa è andato a trovare il diesse in ospedale pur di non interrompere la trattativa.

Detto questo, conferme ufficiali dell’imminente firma di con i giallorossi non ce ne sono. La Roma tace, il Verona idem. Ma, oltre all’addio di infuriato per le difficoltà della sul mercato, un indizio c’è: l’attaccante è sbarcato ieri a Fiumicino con la famiglia con un volo proveniente da Buenos Aires. Prelevato all’aeroporto da uno dei suoi agenti, Pierpaolo Triulzi, ha trascorso la notte all’hotel Parco dei Principi a Villa Borghese in attesa di notizie. Al raduno di oggi del Verona non vuole presentarsi, questo è sicuro. Nessun viaggio programmato a Torino, però, dove nel frattempo è scoppiato il caos. Tantomeno a Madrid, nonostante lo corteggi da giorni l’Atletico.

C’è la Roma che lo aspetta, pronta a brindare con il Verona grazie a un’offerta che, per forza di cose, deve sfiorare i 30 milioni: rifiutati i 27 proposti dalla . Altro indizio: e ieri mattina hanno lasciato Trigoria per «importanti riunioni» nella Capitale. Poi il diesse è volato a Milano per altre operazioni. Oggi se ne saprà di più e se son rose, fioriranno subito. La sembra ormai indietro, anche se non si sente del tutto battuta. La telenovela del mercato, però, è arriva all’epilogo. E non ci sarebbe nulla di strano se ancora una volta, dopo e , fosse la Roma a ridere per ultima.

aspetta e spera, i tifosi sognano l’«uno-due» micidiale alla e intanto si preparano ad accogliere un altro acquisto ormai certo: manca solo la firma per il trasferimento in giallorosso di Ferreira Carrasco, l'attaccante belga che da tempo ha detto sì al trasferimento nella capitale. Il Monaco ha accettato definitivamente un'offerta poco superiore ai 5 milioni più bonus. Carrasco è pronto a firmare un quinquennale a circa 1,7 milioni netti a stagione e nei prossimi giorni la società proverà ad accorciare i tempi per definire il trasferimento prima della partenza per la tournée statunitense in programma lunedì prossimo.

, Carrasco e... Shaqiri. Non sono infatti tramontate la piste che portano allo svizzero Shaqiri e all'ucraino Yarmolenko. Oggi previsti passi in avanti per il talento del Bayern: vuole tenersi un’alternativa in caldo qualora sorgessero complicazioni per . È chiaro che uno esclude l’altro per una questione tecnica e di budget.

Il «tesoretto» dipende sempre da , la cui cessione tuttora possibile lascia aperta la porta a numerosi scenari. Il centrale montenegrino Basa verrà preso in considerazione soltanto se non verrà occupata l'ultima casella da extracomunitario. In alternativa c'è Toloi, che oggi potrebbe giocare la prima partita del campionato brasiliano con il San Paolo. Ulteriore indicazione è arrivata dal suo connazionale , che su ha salutato gli addii di Dodò, Taddei e Bastos dimenticandone (volontariamente?) proprio uno.

Ufficiale, infine, il prestito di Sini al Pisa.